Giornata del rifugiato e del migrante, veglia di preghiera a Brugherio

“Chiesa senza frontiere, madre di tutti” è il tema della 101esima Giornata mondiale del rifugiato e del migrante. Lunedì alla parrocchia di San Giuseppe a Monza un incontro sui fatti di Parigi con il professor Paolo Branca.
Giornata del rifugiato e del migrante, veglia di preghiera a Brugherio

Un Chiesa senza frontiere. Per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato, che ricorre domenica 18 gennaio, molte sono le iniziative in calendario in tutta la Diocesi. A Brugherio, sabato 17, cattolici e musulmani si ritroveranno in preghiera, alle 18, all’oratorio Frassati di San Carlo. In programma un incontro interreligioso con il responsabile della Caritas di Monza, don Augusto Panzeri e Mohamed Aboulenein, imam di Monza. Durante l’incontro ci saranno testimonianze sul tema “Nessuno è straniero”. Alle 20 in programma una cena con pizza, cous cous vegetariano, pollo e pasta. La serata si concluderà con un momento di festa di canti e balli.

Caritas sarà protagonista anche a Milano con una Messa, un film e una mostra fotografica, a cura di Caritas Ambrosiana e Pastorale dei Migranti, con il contributo della Fondazione Prima Spes. «Chiesa senza frontiere, madre di tutti» è proprio il tema della 101esima Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato. «Dopo i fatti violenti di Parigi e che stanno capitando nel mondo il Papa ci invita a non avere paura – osserva il direttore di Caritas Ambrosiana, don Roberto Davanzo –-. L’accoglienza e il dialogo al pari della libertà di stampa sono i valori fondanti della civiltà europea. Rinunciarvi, perché sotto la minaccia dei terroristi, sarebbe una sconfitta. Il modo migliore per garantire la sicurezza dei cittadini italiani e europei è continuare ad aiutare quei musulmani che rifiutano la violenza perché ne sono essi stessi vittime e per questa ragione scappano dai loro paesi».

Lunedì 19, alle 21, nella parrocchia di San Giuseppe a Monza ci svolgerà una serata di riflessione sui fatti di Parigi con il professore Paolo Branca, responsabile dei rapporti con l’Islam per la Diocesi di Milano.