Giornata del calzino spaiato, il 5 febbraio per insegnare ai piccoli (e ai grandi) il valore dell’amicizia anche nella diversità

Venerdì 5 febbraio meglio indossare calzini spaiati intenzionalmente, per condividere un messaggio chiaro: colore, forma, dimensione, fantasia non cambiano la natura del calzino, che resta tale. L’iniziativa è nata qualche anno fa dall’idea dei bambini della scuola primaria in Friuli Venezia Giulia, promossa dalla maestra e da amici clown in corsia. Nel 2014 è approdata sui social ed è stata un successo. Anche in molte scuole della Brianza.
Bambini di una scuola di Meda che lo scorso anno aderirono i che hanno aderito alla giornata dei calzini spaiati.
Bambini di una scuola di Meda che lo scorso anno aderirono i che hanno aderito alla giornata dei calzini spaiati.

Vestirsi al buio o di fretta, uscire di casa di corsa e accorgersi una volta arrivati a scuola o sul luogo di lavoro di aver indossato due calzini di colore diverso. Questo, quando va bene. Quando va meno bene ci si ritrova in riunione aziendale (per fortuna ora c’è tanto smart working e i piedi in videoconferenza si possono tenere ben nascosti) con un calzino dalle fantasie eccentriche e improbabili. Magari è la lavatrice, o che altro, a “fagocitare” un calzino ed allora si è costretti ad accoppiamenti strampalati.

Ecco: venerdì 5 febbraio meglio indossare quei calzini spaiati, intenzionalmente, per condividere un messaggio chiaro: colore, forma, dimensione, fantasia non cambiano la natura del calzino, che resta tale. Così accade anche tra le persone: siamo diversi, ma tutti uguali. Persone, appunto. L’iniziativa è nata qualche anno fa dall’idea dei bambini della scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, promossa dalla maestra Sabrina e supportata dai suoi amici clown in corsia.

Nel 2014 è approdata su facebook ed è stata un successo, anno dopo anno. Così la Giornata dei calzini spaiati è divenuta un modo per adottare uno sguardo diverso alla diversità. Ogni anno la data varia leggermente -fanno sapere gli organizzatori -per farla coincidere con una giornata feriale, di scuola e permettere così il coinvolgimento dei bambini, con iniziative dedicate. E molte scuole anche in Brianza aderiscono da tempo, occasione per parlare ai più piccoli dell’amicizia e del rispetto degli altri. L’invito a partecipare è rivolto però a tutti: adulti e bambini, insegnanti e genitori, asili e scuole. Aderire alla giornata in fondo è semplice per tutti: occorre indossare calzini spaiati, fantasiosi e divertenti, scattare una foto e pubblicarla sul proprio profilo Facebook o Instagram conn l’hashtag #calzinispaiati. Lo slogan: Si spai chi può.