Fotoreporter ferito in Siria: Micalizzi colpito al volto, rischia un occhio

Il fotoreporter monzese Gabriele Micalizzi è ricoverato nell’ospedale militare americano di Baghdad. Non è in pericolo di vita, ma avrebbe perso la vista da un occhio.
Monza Gabriele Micalizzi
Monza Gabriele Micalizzi

Il fotoreporter monzese Gabriele Micalizzi è ricoverato nell’ospedale militare americano di Baghdad. Non è in pericolo di vita, ma avrebbe perso la vista da un occhio: è stato ferito lunedì nel sud-est della Siria al fronte tra Isis e forze curde colpito al volto dalle schegge di una granata. Seguiva i combattimenti sulla riva orientale dell’Eufrate con un collega brasiliano della Cnn.


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Micalizzi, 34 anni, ex studente dell’Isa di Monza, ha fondato insieme ad alcuni compagni di studi con Alex Majoli di Magnum il collettivo Cesuralab, un gruppo di fotografi che si occupa di immagini a tutto tondo. Ha scattato foto di moda come di guerra – specializzandosi in Medio Oriente – per New York Times, New Yorker, Newsweek, Wall Street Journal, Espresso, Repubblica, Internazionale e Corriere Della Sera: “Io scatto foto per la storia”, ha detto di sé in una intervista a Esquire nel luglio 2018. In carriera anche la vittoria nel 2016 del talent di Sky Master of photography.