Forza Italia ai lissonesi: «Parcheggi a strisce blu, non pagateli»

«Lissonesi, non pagate finché non verrà emanato uno specifico regolamento». Promette di diventare un vero e proprio caso (non solo politico) l’invito rivolto ai concittadini dal consigliere comunale Daniele Fossati (Forza Italia) che in consiglio comunale, ha espresso dubbi sulla legittimità delle strisce blu
Le strisce blu della discordia
Le strisce blu della discordia Gianni Radaelli

«Lissonesi, non pagate finché non verrà emanato uno specifico regolamento». Promette di diventare un vero e proprio caso (non solo politico) l’invito rivolto ai concittadini dal consigliere comunale Daniele Fossati (Forza Italia) che in consiglio comunale, ha lanciato il suo monito in merito alla legittimità delle strisce blu.

«Le nuove istruzioni del Ministero dei Trasporti- ha affermato Fossati – sotengono che ai fini della legittimità delle multe in questione, è necessario che vi sia un regolamento comunale a“regolamentare” la sosta sulle strisce blu. Tale regolamento deve quindi indicare tutti i casi in cui sia obbligatorio il pagamento del ticket ». In sostanza, solo se tali parametri sono stati ben definiti nel provvedimento del Comune, i vigili o gli ausiliari del traffico potranno elevare la multa agli automobilisti che lasciano la macchina anche oltre il tempo dal pagamento. Diversamente, la sanzione è illegittima.

«Le strisce blu si possono sempre contestare e voglio che questa cosa venga diffusa verso la cittadinanza- ha proseguito Fossati – non pagate le multe finché non verrà emanato dal Comune uno specifico regolamento». A seguito della nuova nota, le multe per chi tiene l’auto per troppo tempo (rispetto a quanto ha pagato) sulle strisce blu non sono automaticamente “sanate”, né – al contrario – restano tutte illegittime, ma dipenderà da Comune a Comune, in base all’eventuale approvazione del regolamento apposito. E su questo aspetto il capogruppo Daniele Fossati ha basato il suo intervento- appello in consiglio comunale, rivolgendo ai lissonesi l’invito esplicito a non pagare le multe finché l’amministrazione comunale di Lissone non emanerà specifico regolamento. Il rappresentante di minoranza ha battuto il ferro presentando sul tema un dog urgente in consiglio comunale.

Con cui ha chiesto al sindaco e all’assessore competente di “adottare urgentemente i necessari provvedimenti per adeguarsi ai chiarimenti forniti dal Ministero e di informare della non sanzionabilità sia la cittadinanza che la Polizia Municipale che gli ausiliari della sosta”. Non da ultimo, Fossati ha posto sotto i riflettori anche « l’approssimazione » con cui sarebbero state dipinte alcune strisce pedonali in città, rimarcando la palese impossibilità a salire sul marciapiede per chi è costretto su una sedia rotelle.

«Mi hanno segnalato alcuni cittadini che in alcune vie di Lissone sono state disegnate le strisce pedonali che terminano addosso ai gradini dei marciapiedi che costituiscono vere barriere architettoniche per i disabili- ha affermato Fossati – invito ad avere maggiore attenzione nell’individuare i passaggi pedonali, pensando a chi percorre le nostre strade anche su una sedia a rotelle ».