Fiducia nelle forze dell’ordine: vigili del fuoco in testa, la polizia supera l’Arma

Fiducia degli italiani nelle forze dell’ordine: la polizia di stato ha superato (di poco) i carabinieri. Per la prima e i secondi le percentuali viaggiano sopra il 70 per cento, in constante crescita di anno in anno. Lo dice l’Eurispes nel suo rapporto 2019. In testa i vigili del fuoco. In generale cresce la fiducia nelle istituzioni.
Un vigile del fuoco in azione
Un vigile del fuoco in azione

Fiducia degli italiani nelle forze dell’ordine: la polizia di stato ha superato (di poco) i carabinieri. Per la prima e i secondi le percentuali viaggiano sopra il 70 per cento, in constante crescita di anno in anno. Lo dice l’Eurispes nel suo rapporto 2019 in riferimento appunto alla fiducia nelle istituzioni in generale e le uniformi in particolare. Dai dati emerge che i vigili del fuoco in Italia (come nel resto del mondo) sono i più apprezzati (87,3%, in crescita), seguiti dalla polizia (71,5%), dai carabinieri (70,5%) e dalla guardia di finanza (68,5%). In crescita anche la polizia penitenziaria che passa dal 66,3% del 2018 al 68,2% del 2019.

In generale, dal 2008, la crescita dell’apprezzamento per tutte le “uniformi” è stata notevole: basti pensare che i carabinieri erano al 57,4 per cento, la polizia di stato al 50,7 per cento e la finanza al 46,3 per cento.

In generale, rispetto al 2018, è aumentato il numero dei cittadini che esprimono fiducia nei confronti delle istituzioni, triplicato rispetto a due anni fa (20,8% nel 2019 contro il 13% del 2018 e il 7,7% del 2017) mentre, parallelamente, diminuiscono gli sfiduciati dal 34,4% al 29,4%.

L’apprezzamento nei confronti del Presidente della Repubblica è passato in un anno dal 44,5% al 55,1%. Cresciuto anche il gradimento nei confronti del governo di oltre 15 punti rispetto all’anno scorso (36,7%).I consensi nei confronti del parlamento arrivano al 30,8%, quelli verso la magistratura raggiungono il 46,5%.

Tra le altre istituzioni, aumenta la fiducia per le associazioni dei consumatori (dal 51,2% al 53%), le associazioni degli imprenditori (dal 41,1% al 43,2%), i partiti, che registrano il miglior risultato dal 2009 (dal 21,6% del 2018 al 27,2%); la scuola (dal 63,2% al 67,4%), la protezione civile (dal 76,3% al 79,2%), l’università (dal 69,8% al 73,5%) e il sistema sanitario (dal 61,2% al 62,3%). In calo invece la chiesa cattolica (dal 52,6%al 49,3%) e i sindacati (40,2% al 37,9%).