Festa alle Grazie di Monza con le celebrazioni per i 550 anni di francescani in città

Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 marzo proseguono le celebrazioni per i 550 anni di presenza francescana in città al santuario delle Grazie: il programma della festa.
Monza: i giorni di festa al santuario Santa Maria delle Grazie
Monza: i giorni di festa al santuario Santa Maria delle Grazie Fabrizio Radaelli

È una festa speciale quella che celebreranno i frati del santuario delle Grazie. Anche quest’anno, infatti, si ricordano i 550 anni di presenza francescana in città. Era il 1467, il 18 ottobre, quando la comunità dei frati francescani faceva il suo ingresso. Nel 2017 sono iniziati i festeggiamenti, che proseguono anche ora. Il triduo di preparazione ha preso il via giovedì sera con una meditazione mariana davanti a un’immagine della Madonna realizzata dall’artista francese Arcabas. «Abbiamo voluto seguire l’invito di papa Francesco della via pulchritudinis, la fede e la preghiera raccontate attraverso l’arte – spiega il superiore, frate Alberto Tosini – proporremo un momento di contemplazione accompagnato dalla figura di Maria».

Venerdì 23 marzo, alle 17.30, si svolgerà la Via Crucis con Maria. Sabato 24 marzo la messa della vigilia verrà celebrata alle 18.15, mentre alle 21 si potrà assistere al concerto “Stabat Mater” e “Le sette parole di Gesù sulla croce”, con le voci del soprano Simona Marinetti, il tenore Luigi Albani e il baritono Giuseppe Capoferri, accompagnati all’organo da Fabio Locatelli con il quintetto d’archi Pergolesi e il coro Suono antico città di Merate, diretti da Damiano Rota.

La festa liturgica dell’Annunciazione verrà ricordata domenica 25 marzo, nello stesso giorno della domenica delle Palme. Le messe verranno celebrate alle 7, 9, 10.30, 12, 16.30 e 18.15. Si potrà assistere alla recita delle lodi alle 8.30, il rosario alle 17.30 e i vespri alle 19. I frati saranno a disposizione dei fedeli per tutta la giornata, dalle 7 alle 20.

Negli spazi della Filanda, il 24 e 25 marzo si potrà visitare il mercatino degli oggetti. Il ricavato sarà destinato al progetto di accoglienza dei padri separati che i frati hanno avviato nel convento di Baccanello, in provincia di Bergamo. «Quest’anno la concomitanza della festa dell’Annunciazione con la domenica delle Palme ci servirà ad accogliere la figura di Maria come guida in vista della Pasqua», spiega frate Alberto.