Fase 2, Fabrizio Sala: «Più precauzioni per alcune categorie»

Prima dell’ordinanza regionale che determinerà le modalità in Lombardia, di riaperture ha parlato il vicepresidente regionale Fabrizio Sala.
Monza mercato piazza Cambiaghi
Monza mercato piazza Cambiaghi Fabrizio Radaelli

Prima dell’ordinanza regionale che determinerà le modalità in Lombardia, di riaperture ha parlato il vicepresidente regionale Fabrizio Sala.
«È molto importante capire come si riapre, abbiamo capito che non possiamo morire di covid ma non possiamo morire di fame, dobbiamo lavorare, ma è chiaro che ci sono attività particolari che necessitano di maggiori precauzioni, quindi stiamo valutando quelle che il Governo ci sta inviando sulle riaperture di bar, negozi, ristoranti, estetisti e parrucchieri in Lombardia dal 18 maggio», ha detto mercoledì sera nell’aggiornamento della crisi sanitaria.

Sulle riaperture, aggiunge, «sappiamo che il Governo ha la tendenza a lasciare più libertà alle Regioni, rispetto a quanto fatto finora, ma attendiamo tutte le linee guida», ovvero «le regole che vanno osservate».

In Lombardia «siamo sulla strada giusta», con un calo del contagio e dei ricoverati con un trend «ormai chiaramente positivo, e non ce lo dicono solo i dati sanitari».

Poi ha sottolineato che «Sono oltre 19 i milioni di euro stanziati dalla Giunta della Lombardia per l’impiantistica sportiva», risorse necessarie a «sanificare e preparare l’attività sportiva in sicurezza» e poi l’importanza dell’app lombarda «AllertaLom» che chiama «cerca covid», con la quale «abbiamo raggiunto il 13 % della popolazione: «Voi cittadini usando questa app state aiutando a un monitoraggio molto importante: nella fase2 resta importante capire se i sintomi stanno aumentando o diminuendo e in quali zone della Lombardia».