Fabrizio Sala: «Capitale umano della Brianza, il più apprezzato dagli stranieri a Expo»

Confartigianato Milano e Monza Brianza, a Meda, nella storica Villa Antona Traversi, ha festeggiato oggi, 13 dicembre, i 70 anni di attività con una tavola rotonda alla quale ha partecipato anche Fabrizio Sala, vice presidente di Regione Lombardia: «In Brianza disponiamo del miglior capitale umano, apprezzato da tutte le delegazioni straniere incontrate a Expo 2015»
Fabrizio Sala, vicepresidente brianzolo della Regione Lombardia
Fabrizio Sala, vicepresidente brianzolo della Regione Lombardia

Confartigianato Milano e Monza Brianza, a Meda, nella storica Villa Antona Traversi, ha festeggiato oggi, 13 dicembre, i 70 anni di attività con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Giorgio Merletti, presidente Confartigianato imprese, Roberto Galbiati e Nikla Da Ros, imprenditori e lo scrittore Andrea Kerbaker con Giovanni Barzaghi e Paolo Ferrario, presidente e segretario generale Apa Confartigianato Imprese.

«Abbiamo alcuni primati che dobbiamo valorizzare: la Brianza, terra operosa capace di interpretare al meglio i segnali del mercato e dell’economia e Milano, la città con il maggior numero di Consolati al mondo, lo scorso anno era New York. Disponiamo del miglior capitale umano, apprezzato da tutte le delegazioni straniere incontrate a Expo 2015», così il saluto del brianzolo Fabrizio Sala, vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese .

Il vice presidente, per 10 anni sindaco di Misinto, dopo aver analizzato la situazione economica attuale e interpretato i segnali di riavvio della ripresa economica si e’ soffermato sulla proposta del varo di un piano territoriale strategico per la Brianza al quale devono collaborare tutte le istituzioni: «Siamo un territorio in cui le start up suscitano grande interesse da parte di investitori esteri che possono intervenire aumentando la capitalizzazione delle nostre piccole e medie aziende. Abbiamo le teste migliori, ma le nostre aziende fanno fatica a raggiungere i requisiti necessari per ottenere i finanziamenti dalle banche».

Poi ha tracciato la strada da seguire, anche se nasconde insidie: «Per vincere la sfida della competizione internazionale dobbiamo fare tesoro dell’esperienza vincente di Expo: per questo, su indicazione del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, dal 10 gennaio, coordinero’ il gruppo di lavoro che ha il compito di ridisegnare le aree vaste, che sostituiranno le Province.

L’obiettivo è non accorpare ma ridisegnare, con una massiccia azione di semplificazione che potrebbe coinvolgere anche altre realtà istituzionali come i Parchi e dare vita ad un Piano di sviluppo del territorio che permetterà di dialogare in maniera ancora più puntuale con il sistema delle piccole e medie imprese. Come istituzione Regione Lombardia dobbiamo cercare di creare le condizioni migliori perché la ripresa sia forte e sostenuta, ben sapendo che il 2016 sara’ un anno in cui avremo problemi di ordine finanziario, come testimoniano i recenti episodi delle banche che hanno rischiato il collasso».