Ezio Greggio a processo a Monza per reati fiscali, ipotesi di patteggiamento

Va verso il patteggiamento il processo per reati fiscali a carico di Ezio Greggio al tribunale di Monza. Mercoledì 3 giugno la prima udienza e l’aggiornamento ai primi di luglio. Il conduttore tv starebbe già pagando una super cartella da 20 milioni di euro.
Ezio Greggio
Ezio Greggio

Ipotesi patteggiamento per Ezio Greggio, il popolare showman televisivo con casa in Brianza (a Lesmo), imputato a Monza per reati fiscali. Il processo, cominciato ieri davanti al gup di Monza, è stato aggiornato a luglio, per la mancanza di alcuni documenti nel fascicolo della difesa. Per la prossima udienza, secondo indiscrezioni, potrebbe perfezionarsi il patteggiamento. In questo modo, lo storico conduttore del tg satirico Striscia la Notizia potrebbe chiudere la parte penale di un contenzioso aperto un paio d’anni fa col Fisco.

Greggio avrebbe già cominciato a pagare un conto salato all’Agenzia delle Entrate per saldare i suoi conti in sospeso con l’Erario. Una cartella esattoriale da 20 milioni di euro. Greggio, proprietario di una villa a Lesmo, era finito nei guai con la procura di Monza per infedele dichiarazione a causa della sua residenza monegasca. Negli uffici di palazzo di giustizia di piazza Garibaldi, era stato trasmesso il fascicolo dell’Agenzia delle Entrate a carico di Greggio, al quale, negli ultimi anni, era stato pagato lo stipendio da parte di Mediaset con un regime fiscale agevolato, vista la residenza a Montecarlo.

Residenza solo sulla carta, secondo i funzionari del Fisco, visto che lo showman con casa a Lesmo, era regolarmente presente ogni sera, per buona parte dell’anno, negli studi Mediaset di Cologno Monzese per andare in onda con la popolare trasmissione. E già all’epoca non si parlava certo di un salario da operaio, ma di cifre superiori ai 20 milioni di euro, pagate nell’arco degli ultimi 4-5 anni, tra l’impegno di Striscia ed altre partecipazioni a programmi Mediaset, accompagnate da cachet da capogiro. Quello che aveva insospettito gli agenti del Fisco, inoltre, era stata la presenza di una società irlandese (altro paese a regime fiscale agevolato) presso la quale sarebbero confluiti parte di questi soldi.

Il suo nome, poi, era ricomparso sulle pagine dei giornali, in relazione all’episodio dell’acquisto di un elicottero da parte di Greggio, che sarebbe avvenuto attraverso una serie di escamotage per aggirare l’Erario. Oltre all’infedele dichiarazione, a Greggio viene contestato infatti anche la sottrazione di beni agli accertamenti fiscali. A seguito dell’apertura del fascicolo da parte della procura, Greggio aveva subito anche la perquisizione da parte degli investigatori della Finanza. Negli ultimi tempi, ha infine preso corpo l’ipotesi del patteggiamento, che potrebbe perfezionarsi questa estate. Greggio si è sempre dichiarato estraneo, parafrasando Totò: “e io pago”.