Expo, arrestato il giussanese Paris Indagato il brugherese Lovisari

Ci sono anche due brianzoli coinvolti nell’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano. Tra i sette arrestati per lo scandalo Expo figura Angelo Paris, manager giussanese; tra gli indagati invece compare Mauro Lovisari, direttore dell’azienda ospedaliera di Lecco, residente a Brugherio .
Angelo Paris, arrestato per gli appalti Expo
Angelo Paris, arrestato per gli appalti Expo

Ci sono anche due brianzoli coinvolti nell’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano. Tra i sette arrestati per lo scandalo Expo figura Angelo Paris, manager giussanese, con un passato nella politica locale; tra gli indagati invece per appalti sanitari compare Mauro Lovisari, direttore dell’azienda ospedaliera di Lecco, residente a Brugherio .

Angelo Paris rivestiva la carica di direttore della pianificazione acquisti della Expo 2015. E’ stato arrestato insieme a Primo Greganti, stiorico esponente del Pci coinvolto in Mani Pulite, all’ex parlamentare dc Gianstefano Frigerio, Luigi Grillo (spezzino, ex senatore forzista, oggi del Nuovo centrodestra dopo l’uscita dal Parlamento), all’intermediario genovese Sergio Cattozzo (ex segretario udc in Liguria) e all’imprenditore vicentino Enrico Maltauro. Ai domiciliari Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde. L’accusa è di aver creato un’associazione a delinquere, “operativa da un anno e mezzo o due” che avrebbe condizionato o tentato di condizionare almeno da metà 2013 alcuni appalti dell’Expo.

Paris, che ha abitato a Giussano fino al 2007, in questo Comune ha rivestito la carica di assessore ai servizi sociali negli ultimi due anni del secondo mandato del sindaco Dc, Giulio Cassina. Era il 1993, e lui aveva 28 anni. Entrò in giunta dopo che la giunta Dc , Psi e Pri area stata azzerata a seguito di un’inchiesta giudiziaria. Molti se lo ricordano anche per l’accorato intervento a favore della legalità e della trasparenza dell’amministrazione pubblica fatto ad una conferenza del 2010, a pochi mesi dall’operazione antimafia Infinito. Con lui al tavolo dei relatori c’era il sostituto procuratore di Monza Walter Mapelli.

Mauro Lovisari, leghista, non è conosciuto a Brugherio, dove risiede. pare trascotrra molto tempo fuori città per gli impegni professionali di alto livello in campo sanitario. E’ direttore attuale dell’azienda ospedaliera di Lecco. L’inchiesta che vede Lovisari tra gli indagati è stata battezzata Ecanthochiari e riguarda Expo 2015, la progettazione della città della salute nell’area ex Falck di Sesto San Giovanni. Giovedì mattina i militari della Guardia di finanza hanno perquisito la sua abitazione a Brugherio e il suo ufficio a Lecco. L’ipotesi di reato, per la quale ha ricevuto avviso di garanzia, riguarda la turbativa d’asta per l’appalto di un servizio di lavanderia a un’impresa di Ferrara.

L’azienda ospedaliera ha emesso un comunicato nel quale manifesta, assieme all’indagato, “assoluta tranquillità”…”il reato ipotizzato non è in alcun modo connesso a condotte che possano aver agevolato la criminalità organizzata”.