Errore durante l’aborto: 38enne denuncia i medici dell’ospedale di Desio

Si era rivolta all’ospedale di Desio per interrompere una gravidanza in quanto il feto non dava segni di vita ma il giorno dopo, dolorante, si è rivolta ad un altro nosocomio, a Melzo, dove i medici avrebbero constatato che il feto morto era ancora nell’utero procedendo quindi alla rimozione.
L’ingresso dell'ospedale di Desio
L’ingresso dell’ospedale di Desio Vismara Pietro

Si era rivolta all’ospedale di Desio per interrompere una gravidanza in quanto il feto era deceduto ma il giorno dopo, dolorante, si era rivolta ad un altro nosocomio, a Melzo, dove i medici avrebbero constatato che il feto morto era ancora nell’utero – con grave rischio di setticemia – procedendo quindi alla rimozione.

La donna, una milanese, ha dunque denunciato alla Procura di Monza i medici dell’ospedale di Desio. La Procura ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche in entrambi gli ospedali. Al momento non ci sarebbero indagati