Emozione a Sovico per l’addio alla bimba di 18 mesi vinta da una malattia genetica rara

Grande emozione in settimana a Sovico per l’addio a Giorgia Cossa, morta a 18 mesi per le conseguenze di una malattia genetica rara. I funerali si sono celebrati giovedì. La comunità sovicese e molti amici di Biassono si sono stretti alla famiglia.
I funerali a Sovico
I funerali a Sovico Elisabetta Pioltelli

Grande emozione in settimana a Sovico per l’addio a Giorgia Cossa, morta a 18 mesi per le conseguenze di una malattia genetica rara. Il paese si è stretto ai genitori Alessandro e Raffaella Recalcati. La bimba era ammalata di ceroidolipofuscinosi tipo 10, malattia metabolica genetica degenerativa che colpisce 20 casi al mondo.

Nata il 28 settembre 2014, è la primogenita della coppia. I genitori comprendono che c’è qualcosa che non va dopo 40 giorni. Da quel momento iniziano le visite specialistiche, e attraverso le indagini genetiche Raffaella e Alessandro scoprono di essere entrambi portatori sani della rarissima malattia che ha colpito Giorgia e alla quale è collegata la microcefalia.

La famiglia inizia un lungo e delicato cammino di cure affidandosi all’esperienza e alle premurose attenzioni del reparto di pediatria del San Gerardo di Monza dopo il consulto con il genetista Angelo Selicorni e l’osteopata Daniela Molteni, figure che i genitori non smettono di ringraziare.

La famiglia è coinvolta nel progetto sperimentale “Casa e Cura”: un portale internet dove è possibile avere risposte in tempo reale, evitando spostamenti con la bambina. Che si è tradotto in cure, confronto con altre famiglie, sostegno e attenzione.

La piccola fino ad 1 anno e 2 mesi mangia da sola, effettua tre ricoverati programmati. La situazione è degenerata improvvisamente nel giorno di Pasqua. Giorgia viene ricoverata al San Gerardo e mercoledì 30 marzo muore.

«Ci avevano detto a cosa andavamo incontro, in un certo senso eravamo preparati, ma non pensavamo che sarebbe avvenuto così in fretta – dice la mamma – è un angelo che va in cielo, sono fortunata ad aver avuto lei..».

La comunità sovicese si è stretta attorno ai genitori. Moltissimi anche gli amici di Biassono, paese d’origine di Alessandro, dipendente dell’azienda Boldrocchi, che gli sono stati accanto. I funerali si sono celebrati giovedì.