Elezioni europee: come si vota e chi sono i candidati di Monza e Brianza

Guida pratica alle elezioni europee anche a Monza e Brianza: come si vota, chi sono i candidati del territorio, che cosa dicono. Per scegliere il 26 maggio 2019.
Parlamento europeo a Strasburgo
Parlamento europeo a Strasburgo David Iliff Licenzia CC BY-Sa 3.0

Tante formazioni in corsa, poche con la concreta speranza di arrivare a Bruxelles e, soprattutto, pochissimi brianzoli tra i candidati: domenica, dalle 7 alle 23, gli italiani voteranno per il rinnovo del Parlamento dell’Unione Europea. Le schede del nostro Paese, che saranno scrutinate subito dopo la chiusura dei seggi, saranno tra le ultime a confluire tra quelle compilate negli altri 27 stati membri.

Sono circa 400 milioni gli aventi diritto che tra oggi e domenica eleggeranno 751 rappresentanti: l’Italia ne designerà 73 di cui 20 espressi dalla circoscrizione Nord Occidentale formata da Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Nelle quattro regioni sarà possibile scegliere tra sedici liste, ovvero, nell’ordine in cui compaiono sui manifesti ufficiali: Popolari per l’Europa, l’aggregazione formata da +Europa e Italia in comune, Partito comunista, il Popolo della famiglia, Partito Pirata, Europa Verde che comprende i Verdi e Possibile di Pippo Civati, la Sinistra, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Destre Unite-Casa Pound, Lega, Forza Nuova, Partito Animalista, Pd, Autonomie per l’Europa che raggruppa le formazioni autonomiste attive perlopiù in Valle d’Aosta.

La campagna elettorale più che in passato ha estremizzato lo scontro tra le formazioni sovraniste, molto critiche nei confronti dell’Unione, e quelle europeiste che pur invocando un aggiustamento delle politiche attuate negli ultimi anni non mettono in discussione i benefici che l’Italia ha avuto e continuerà ad avere dall’appartenenza alla istituzione che ha contribuito a fondare. Dal dibattito è, comunque, sparita la proposta di uscita dall’euro ventilata fino a pochi mesi fa da una parte del M5S e della Lega.

Nella vastità del territorio della Circoscrizione la Brianza ha faticato a trovare spazio: la democratica Alessia Mosca, unica eurodeputata uscente della Provincia di Monza, ha rinunciato alla candidatura e nel Pd non sono stati inseriti esponenti locali. Noi ne abbiamo individuato sette: il più noto a livello nazionale è il monzese Pippo Civati, fondatore di Possibile, confluito in Europa Verde. Nella stessa lista corre la besanese Ilaria Barbonetti, la Lega punta su Dante Cattaneo, il sindaco uscente di Ceriano Laghetto, i pentastellati schierano il giussanese Andrea Togno, Fratelli d’Italia la monzese Rosaria Lombardi mentre Forza Italia ospita Claudia Toso, di Correzzana, appoggiata da Energie per l’Italia. La pattuglia è chiusa dal Pirata Fabio Aaron Brancotti, originario di Seregno.

Dall’Italia partiranno per Bruxelles solo i rappresentati delle formazioni che domenica raggiungeranno il 4% dei consensi. Gli elettori, che devono presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale, devono tracciare una croce sul simbolo prescelto e possono esprimere fino a tre preferenze relative a candidati di genere diverso: non è possibile votare solo uomini o solo donne.

Ilaria Barbonetti (Europa Verde)

«Ho deciso di metterci la faccia perché è necessario un cambiamento di rotta per affrontare le tematiche ambientali». Ilaria Barbonetti, la 35enne di Besana alla sua prima campagna elettorale con Europa Verde, è fiduciosa del risultato che potrebbe uscire dalle urne: «In queste settimane – afferma – ho incontrato tanta gente interessata alle nostre proposte. Molte persone sono realmente preoccupate» per i cataclismi che il surriscaldamento del suolo potrebbe causare.

Giuseppe Civati (Possibile)

«Se gli elettori mi votano mi fa piacere»: Pippo Civati, il monzese candidato con Europa Verde, ha sospeso la campagna elettorale ma conferma la sua adesione al programma. «Sostengo la lista perché è l’unica concentrata sui cambiamenti climatici. Solo in Italia non si è compresa la gravità del tema e che, per evitare il tracollo occorre investire nella ricerca che, tra l’altro, crea lavoro buono oltre che riappropriarci di un sistema produttivo» che rispetti l’ambiente.

Fabio Aaron Brancotti (Partito Pirata)

Corre, senza troppe ambizioni, per una delle formazioni meno note: Fabio Aaron Brancotti, originario di Seregno, domenica 26 maggio cercherà consensi per il Partito Pirata. «In Italia – spiega – esistiamo da una decina di anni ma abbiamo sempre lavorato sotto coperta mentre in altri Paesi, come nella Repubblica Ceca, siamo una forza importante. Queste elezioni sono l’occasione per farci conoscere anche dalle nostre parti». «Siamo antifascisti, progressisti e libertari, più spostati verso il centrosinistra che non verso movimenti populisti come la Lega o le realtà di destra».

Dante Cattaneo (Lega)

Tutela del made in Italy, più sicurezza, controllo dei confini attraverso una politica di difesa europea: è lunga la lista dei temi che il leghista Dante Cattaneo, sindaco uscente di Ceriano Laghetto che ha amministrato per dieci anni, vorrebbe affrontare se dovesse arrivare fino a Bruxelles. «La gente ha una percezione negativa dell’Europa: si è stancata di un organismo burocratico che non viene colto come una opportunità. Noi vogliamo portare un modello diverso: costruire una nuova Unione senza distruggere» quella attuale. Il futuro Parlamento, aggiunge, dovrà sostituire le regole dell’austerità.

Andrea Togno (Movimento 5 stelle)

Vuole essere il «portavoce che ti ascolta»: proprio per questo il giussanese Andrea Togno, candidato del Movimento 5 Stelle, ha ideato un’app per dispositivi Android attraverso la quale simpatizzanti e curiosi possono scrivergli e chiedergli informazioni. «Se sarò eletto mi piacerebbe occuparmi di famiglia e di lavoro che in Germania non è considerato un diritto, ma un dovere. I rappresentanti del nostro Paese dovranno dialogare con il mondo franco-tedesco per cercare di ottenere i fondi indispensabili per le imprese e per progettare» nuove soluzioni produttive.

Rosaria Lombardi (Fratelli d’Italia)

Animalista convinta la commercialista monzese Rosaria Lombardi, candidata con Fratelli d’Italia, vorrebbe vedere un’Europa più attenta alla tutela degli animali: «Con alcune associazioni – afferma – ho sottoscritto impegni precisi contro la tratta e i maltrattamenti. L’Unione potrebbe fare molto su questo versante con direttive che impongano in tutti gli stati gli stessi standard sia per il trasporto degli esemplari vivi sia per l’importazione della carne». L’Europarlamento, aggiunge, dovrebbe essere più attivo nella lotta contro il terrorismo e l’islamizzazione, ma anche sulle politiche per famiglie e natalità.

Claudia Toso (Forza Italia)

Alla sua seconda campagna elettorale nell’arco di un anno domenica Claudia Toso, residente a Correzzana, rappresenterà nella lista di Forza Italia il movimento Energie per l’Italia fondato da Stefano Parisi. L’Europa, spiega Claudia Toso, ha bisogno di «una visione ideale» che sappia cogliere quanto viene espresso dai singoli territori per fornire risposte ai bisogni dei cittadini. «Le istituzioni sono arretrate rispetto alla forza espressa dalle comunità. Serve, quindi, un processo di integrazione degli Stati membri che possa valorizzare le diverse identità» che compongono l’Unione.