Elezioni comunali a Monza e Brianza: il manuale pratico per il voto

Quando si vota, come si vota, chi vota: tutto quello che c’è da sapere per non arrivare impreparati all’appuntamento dell’11 giugno con le elezioni comunali a Monza, Lissone, Cesano Maderno, Meda, Lentate sul Seveso, Senago, Lesmo, Carnate, Sulbiate.
Elezioni comunali
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A Monza la differenza potrebbero farla le donne: l’11 giugno le elettrici saranno quasi cinquemila in più rispetto agli elettori. Dei 95.596 cittadini che potranno votare, le signore saranno 50.140 a fronte dei 45.456 uomini. L’appuntamento con le urne è importante non solo in chiave locale: le amministrative potrebbero fornire una indicazione sulla tenuta dei partiti e su cosa potrebbe accadere la prossima tornata che in Lombardia abbinerà politiche e regionali.

In Brianza si voterà anche a Carnate, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Lesmo, Lissone, Meda e Sulbiate mentre in provincia di Milano si pronunceranno gli abitanti di Senago. Nel territorio monzese voterà quasi un terzo degli abitanti: 207.944 su 663.376.


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Quando – Le urne saranno aperte solo domenica, dalle 7 alle 23: al termine dello scrutinio saranno proclamati immediatamente i sindaci di Carnate, Lesmo e Sulbiate. La fascia tricolore sarà indossata da chi otterrà più voti degli altri, indipendentemente dalla percentuale raggiunta. Nelle altre città, tutte oltre i 15.000 residenti, se nessun contendente supererà il 50% i due più votati si sfideranno al ballottaggio di domenica 25.

Come – Nei tre comuni più piccoli gli elettori potranno indifferentemente barrare il nome dell’aspirante sindaco o della sua lista, mentre negli altri potranno esprimersi in tre maniere:
– potranno votare uno dei primi cittadini in lizza ma non per un partito
– se croceranno il simbolo di una formazione il consenso sarà esteso anche al sindaco
– potranno effettuare il voto disgiunto barrando il nome di un sindaco e il logo di una lista che sostiene un candidato diverso.

Ogni elettore potrà esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale purché indichi un uomo e una donna. In caso contrario il secondi nominativo sarà annullato e potrebbe essere cancellato anche il primo. Sarà valida la scelta di chi opterà per una sola persona.

Cosa – Posto che votano le persone maggiorenni alla data dell’11 giugno e iscritte alle liste elettorali, gli elettori devono presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento di riconoscimento (“carta d’identità o documenti muniti di fotografia rilasciati da pubblica amministrazione, anche scaduti purché integri”, spiega il Comune di Monza). L’identificazione può avvenire anche attraverso il riconoscimento da parte di uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore.

GUARDA Il fac simile (in pdf*) delle schede elettorali dei comuni al voto:

MONZA

LISSONE

CESANO MADERNO

MEDA

LENTATE SUL SEVESO

SENAGO

LESMO

CARNATE

SULBIATE

* fonte Prefettura MB