Elezioni comunali a Lissone: il primo nome è Roberto Perego, bocche cucite nel centrosinistra e Meroni (Lega) ammicca

Non ancora certa la data della amministrative, in primavera o in autunno, ma sullo scacchiere politico qualcosa comincia a muoversi. almeno nel centrodestra. Dalla maggioranza di centrosinistra tutto tace per il dopo Monguzzi.
Roberto Prego (Lissone in Movimento)
Roberto Prego (Lissone in Movimento)

“Lissone in Movimento” detta i “capisaldi di una buona amministrazione” con il capogruppo Roberto Perego che mira a compattare il centrodestra, “Europa verde” chiama a raccolta gli ecologisti per formare una lista, la sezione della Lega è commissariata. In città le manovre elettorali – benché l’emergenza sanitaria complichi inevitabilmente le cose- sono già iniziate. Data incerta del voto (in primavera o in autunno?), ma già si registrano fatti e indiscrezioni.

“Lissone in Movimento” rende noti i «le linee amministrative». Si va dagli assessori che “devono essere nominati in base esclusivamente alle competenze ed esperienze”, al “no consumo di suolo”, dagli oneri di urbanizzazione “da assegnare per asili, nidi e scuole”, al “Piano globale che includa le agevolazioni, la facilità di movimento e il supporto alle famiglie (progetto tipo Simon di Parma)”, sino alle politiche efficaci “per il supporto del commercio locale con attenta revisione delle imposte tipo quelle sulle insegne pubblicitarie”, alle politiche per la famiglia e sociale “con almeno lo stesso livello di spesa attuale”, progetto per il risparmio energetico degli edifici pubblici e introduzione di energie rinnovabili, ed ordinaria manutenzione delle strade. Si passa infine al bilancio partecipativo “con coinvolgimento dei comitati di quartiere” e allo stretto controllo sugli impegni contrattuali del concessionario dei parcheggi a pagamento (strisce blu).

«Se non si crede in questi punti, è bene che non si chieda il nostro coinvolgimento» precisa il capogruppo Roberto Perego: «andare da soli non è una scelta che mi piace, preferirei una coalizione di centrodestra che creda in questi capisaldi, il candidato lo troviamo. Magari donna. Io candidato sindaco?- sorride – non ci ho ancora pensato, prima bisogna trovarsi e finora l’abbiamo fatto solo davanti ad un caffè, nulla di ufficiale. La Lega? Non ho nessuna posizione preconcetta, parliamone. È un “work in progress”, e vale con tutti».

Elezioni comunali a Lissone: il primo nome è Roberto Perego, bocche cucite nel centrosinistra e Meroni (Lega) ammicca
Fabio Meroni(Lega)

Proprio l’inizio anno della Lega non è però dei più facili. Dopo il post choc di Fabio Meroni su Liliana Segre, la sezione è stata commissariata (nominato commissario Marco Citterio, sindaco di Giussano). E per Meroni sarebbe stata chiesta (dai vertici regionali del Carroccio) l’espulsione. Il capogruppo della Lega a fine 2021 ha aggiornato l’immagine di copertina del profilo social con il logo «Meroni 2020 Meroni sindaco #risorgelissone». Un’indicazione? Il centrodestra , è evidente, sarà chiamato a riunire più forze possibili per ritornare alla guida della città.

Nella maggioranza di centrosinistra, le bocche restano cucite. Il sindaco Concettina Monguzzi dopo due mandati non può ripresentarsi. Chi dopo di lei? È intanto stata lanciata una “call to action” da “Europa Verde” che cerca «cittadini responsabili, etici, ecologisti, anche non esperti di politica e giovani, che abbiano cura delle cose, che si vogliano candidare in lista alle prossime elezioni amministrative comunali del 2022».

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Fabio Meroni(Lega)