Stefano Motta, candidato sindaco di Desio per Forza Italia, Udc, lista civica “Desio Popolare” (sostenuta da Italia Viva) e il movimento civico “SìAmo Desio”, firma il “Patto per la città delle donne” , nato all’interno del progetto “Città delle Donne” promosso dagli Stati generali delle Donne a Matera 2019, durante gli eventi della Capitale Europea della Cultura. «Sono il primo tra i miei ‘colleghi’ candidati ad aver sottoscritto il “Patto per la città delle donne” – dichiara Motta – ma mi interessa non essere l’unico: spero che anche gli altri candidati si facciano promotori di questa visione intelligente, e Desio possa essere una città inclusiva, chiunque di noi la amministrerà. Li aspetto per un tavolo comune e una nuova firma, collettiva» . Il documento prevede azioni per educare al rispetto e all’accettazione dell’altro/a; la realizzazione di politiche efficaci di contrasto alla violenza sulle donne; la valorizzazione dei talenti in tutta la loro diversità, per promuovere il lavoro delle donne e le imprese femminili; l’adozione del “bilancio di genere”.
«È un passo avanti, un progetto ambizioso e per cercare di avere maggiore efficacia intendiamo coinvolgere la cittadinanza per contaminare/informare/condividere il progetto e concretamente raggiungere risultati per l’intera collettività, per il benessere delle donne, degli uomini, bambini e bambine» afferma Motta che invita gli altri candidati sindaci Jennifer Moro (Pd, Desio Viva, Sinistra per Desio, Desio Libera), Simone Gargiulo (lista civica Per Desio, Lega, Fratelli d’Italia), Denis Franzini (Movimento 5 Stelle) e Guido Meda (lista civica Attivi per Desio) a fare altrettanto.