Effetto “Pro” sul calcio della Brianza: «Ma è necessario pianificare interventi su stadi e impianti»

Tre squadra di calcio tra i professionisti e un territorio che deve fare i conti con una certa carenza di impianti: «Sarà importante per i comuni e per le società concordare e pianificare degli interventi in questa direzione», dice il presidente della Provincia.
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provincia brianza t santambrogio – Fabrizio Radaelli

«Complimenti al Seregno per la sua recente promozione, al Renate per la militanza ormai decennale in Serie C, al Monza perché incarna il nostro sogno di raggiungere la Serie A». Si complimenta così il presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio con le tre squadre nostrane che brillano nel panorama nazionale: «Penso sia una delle prime volte in cui si verifica una congiuntura del genere: è successo grazie al lavoro di realtà solide, che hanno investito sui giovani».

Parlare di calcio è d’obbligo viste le ultime novità, ma non bisogna dimenticare i successi ottenuti in altre discipline: «Come Provincia non abbiamo la delega allo sport, ma collaboriamo con le società sportive del territorio per la fruizione delle palestre e degli impianti presenti nelle scuole. Lo sport ci rende orgogliosi e può generare indotto per la nostra provincia: squadre e tifoserie in trasferta in Brianza hanno modo di conoscere i luoghi, gli spazi, le eccellenze, di restarne affascinati e decidere di tornare».

Ma c’è un ma, e riguarda la questione degli impianti: «Da questo punto di vista siamo un po’ indietro: se penso al calcio – prosegue Santambrogio – gli unici due in grado di sostenere un certo tipo di sfide si trovano a Monza e a Meda, il comune che amministro, dove si allena il Renate. Sarà importante per i comuni e per le società concordare e pianificare degli interventi in questa direzione».

Come sta succedendo a Monza, con i lavori per la riqualificazione del parcheggio dell’U-Power Stadium e con il piano concordato tra la Questura, l’amministrazione comunale e Calcio Monza.
E anche a Seregno con la convenzione per il Ferruccio.

«Un intervento che sta proseguendo e che sarà funzionale, speriamo, non solo alla permanenza della nostra squadra in B ma, anche, al suo ingresso in A»: spiega il sindaco di Monza Dario Allevi, rimarcando quanto «l’indotto generato dal comparto sportivo possa risultare straordinariamente interessante. Già quest’anno con il nostro Monza ce ne saremmo potuti rendere conto, se limitazioni imposte dalla pandemia non ci avessero impedito di assistere agli eventi: mi riferisco tanto al Monza, quanto ai successi del Vero Volley e della Saugella. Le ricadute sull’indotto sono concrete: penso ai nostri alberghi e ai nostri ristoranti visitati dalle squadre e dalle tifoserie in trasferta e alle possibilità di business che i nostri imprenditori sapranno cogliere».