È morto Sergio Marchionne, difensore del Gp d’Italia a Monza

È morto Sergio Marchionne, l’ex amministratore delegato della Fiat aveva 66 anni. Il manager era ricoverato da diverse settimane nella clinica universitaria di Zurigo.
MONZA GRAN PREMIO FORMULA 1 SERGIO MARCHIONNE al Gp d’Italia
MONZA GRAN PREMIO FORMULA 1 SERGIO MARCHIONNE al Gp d’Italia Radaelli Fabrizio

È morto Sergio Marchionne, l’ex amministratore delegato della Fiat aveva 66 anni. Il manager era ricoverato da diverse settimane nella clinica universitaria di Zurigo: la gravità del suo stato di salute ha fatto irruzione nelle cronache una settimana fa, sabato, quando il consiglio di amministrazione di Fca si era riunito d’urgenza per determinare la successione alla guida del gruppo.

È stato alla guida della Fiat per 14 anni, dal 2004, e dal 2014 anche della Ferrari. L’anno seguente si era esposto in prima persona per mantenere il Gp d’Italia a Monza nel difficile periodo del rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone, l’allora patron del circus della Formula 1.

«È accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se n’è andato – ha annunciato John Elkann, presidente di Exor, la holding della famiglia Agnelli – Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler».

Il cordoglio di Regione Lombardia. «Esprimo il cordoglio e la vicinanza mio e dell’intera Giunta regionale alla famiglia e ai cari di Sergio Marchionne. Un uomo tanto discreto e riservato nel privato, quanto efficiente e coraggioso nella propria attività lavorativa. Il segno che ha lasciato come manager resterà indelebile nella storia della Fiat. Nel solco del suo lavoro bisognerà impegnarsi affinchè il gruppo italiano continui ad essere protagonista sui mercati internazionali», ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.