È morto Giannegidio Silva, il brianzolo che ha costruito la metropolitana di Napoli

È morto Giannegidio Silva, il brianzolo che ha costruito la metropolitana di Napoli. Con lui sono state costruite le stazioni della Linea 1 diventate famose per essere delle piccole opere d’arte. Ogni stazione un mondo, ogni mondo un artista.
È morto Giannegidio Silva, il brianzolo che ha costruito la metropolitana di Napoli

È morto Giannegidio Silva, il brianzolo che ha costruito la metropolitana di Napoli. Silva è scomparso nella notte di sabato 1 agosto. Era il presidente della società “Metropolitana di Napoli” e con lui sono state costruite le stazioni della Linea 1 cittadina, quelle diventate famose per essere delle piccole opere d’arte. Ogni stazione un mondo, ogni mondo un artista.

Nato a Seregno nel ’41, laureato al Politecnico, aveva portato la sua esperienza in un convegno organizzato nel 2010 in Villa reale dall’allora sindaco Marco Mariani e dall’assessore Alfonso di Lio: erano stati a Napoli in visita ai tratti già completati dell’opera e avevano pensato di raccontare alla Brianza un progetto unico. Che sarebbe potuto essere da spunto anche per la metropolitana di Monza. Quando e se.

«È stato un grande tecnico, un ingegnere progettista, uno che guardava sempre avanti – ricorda oggi Alfonso di Lio, allora assessore ma anche amico – La nostra idea con quell’occasione era di aprire un dibattito sull’idea di caratterizzare artisticamente la stazione, o le stazioni, della metropolitana a Monza. La città avrebbe potuto aprirsi a proposte e idee».

Silva era stato anche tra i relatori di un convegno al Mac di Lissone che aveva analizzato come l’investimento in cultura e in turismo culturale avrebbe potuto far crescere le potenzialità del territorio.

«Scompare una persona di indubbie qualità manageriali con il quale abbiamo lavorato nell’esclusivo interesse della città per la realizzazione di un’opera altamente strategica come la Metropolitana – ha commentato il sindaco Luigi De Magistris nella dichiarazione riportata dalla stampa napoletana – La Stazione Municipio è stata l’ultima fatica: lo ricorderemo con il lavoro incessante che stiamo facendo per il completamento dell’opera».

Nell’appuntamento in Villa reale era stato affiancato dal critico d’arte Achille Bonito Oliva e da un’altra eccellenza brianzola prestata all’estero: l’architetto di origine sovicese Benedetta Tagliabue che vive a Barcellona e ha progettato la stazione del Centro Direzionale (in costruzione) disegnandola con una struttura a specchi per ricordare una bolla di lava del Vesuvio.

Tra gli altri nomi in calce ai progetti Gae Aulenti, Mario Botta, Massimiliano Fuksas, Alvaro Siza, Oscar Tusquets per la stazione di Toledo votata come la più bella d’Europa.