È morto Giannantonio Brugola, simbolo nel mondo della Brianza che lavora

VIDEO: Brugola e gli USA Lissone e la Brianza piangono la scomparsa di uno degli industriali che ha portato il nome della città sul tetto del mondo: Giannantonio Brugola, classe 1943, figlio dell’inventore della storica vite dal quale, nel 1964, ha ereditato l’azienda che ha presieduto sino a sabato
È morto Giannantonio Brugola, simbolo nel mondo della Brianza che lavora

Il suo cognome si trova anche sui dizionari della lingua italiana. Alla voce «brugola», lo Zingarelli recita: «Vite con testa a incavo esagonale, dal nome del suo produttore, Egidio Brugola». Lissone piange la scomparsa di uno degli industriali che ha portato il nome della città sul tetto del mondo: Giannantonio Brugola (a sinistra nella foto, insieme al governatore del Michigan Richard Snyder) , classe 1943, figlio dell’inventore straordinario dal quale, nel 1964, ha ereditato l’azienda che ha presieduto sino a sabato. Grande lutto per la città di Lissone e per l’intera Brianza che perdono un industriale che ha conquistato il mondo della bulloneria, in particolare nel settore delle viti per i motori.

La storia della dinastia della brugola inizia nel 1926 quando la Oeb viene fondata da Egidio. Il figlio, Giannantonio, inizia ad occuparsi dell’ azienda a 16 anni, alla morte del padre. Genialità, amore per l’ innovazione e la tecnologia, spirito pionieristico, qualità assoluta (il motto «spirit of excellence» campeggia ovunque in azienda) sono alcune delle parole che spiegano il fenomeno Brugola. Oeb è diventato unico fornitore dei motori prodotti in Europa, dalla Ford alla Volkswagen.

L’azienda conferma un fatturato di oltre 120 milioni di euro. Un uomo di riconosciute capacità imprenditoriali, molto legato al territorio brianzolo, Giannantonio Brugola, che si esprime anche attraverso le innumerevoli opere filantropiche a sostegno di associazioni ed enti di volontariato locali e non. Giannantonio Brugola, collezionista di successi, si spegne all’avvio dell’ennesimo momento di grande espansione per l’azienda: l’apertura negli Stati Uniti di uno stabilimento di produzione. Proprio giovedì 12 febbraio, il figlio e vicepresidente della “OeB”, Egidio, aveva annunciato la stampa delle prime due viti in America. La prima di queste, dedicata a Giannantonio Brugola.