È morto dom Celso Bidin, seregnese storico dell’ordine benedettino e di Monte Oliveto

È morto il seregnese dom Celso Bidin, decano dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore, casa madre della famiglia monastica presente da oltre un secolo anche in Brianza. Aveva 80 anni, era stato premiato «per il suo ruolo di storico dell’ordine benedettino e profondo conoscitore di tutti i tesori artistici custoditi nell’abbazia».
Dom Celso Bidin, al centro premiato con una medaglia d'argento di onorificenza nel 2019 dal Comune di Asciano, per il suo ruolo di storico della famiglia benedettina
Dom Celso Bidin, al centro premiato con una medaglia d’argento di onorificenza nel 2019 dal Comune di Asciano, per il suo ruolo di storico della famiglia benedettina Paolo Colzani

Lutto per la congregazione benedettina di Santa Maria di Monte Oliveto Maggiore, presente da oltre un secolo a Seregno, dove in via Stefano da Seregno ha sede l’abbazia San Benedetto. Sabato 10 aprile si è spento dom Celso Bidin, decano dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore, casa madre della famiglia monastica, fondata per iniziativa di San Bernardo Tolomei.

Seregnese, nato il 18 ottobre 1940 e battezzato con il nome di Giovanni, Bidin aveva cominciato la sua lunghissima esperienza religiosa nell’ormai lontano 1951. Nel tempo, aveva saputo farsi apprezzare non soltanto come monaco, sempre disponibile al servizio, ma anche per la sua attività di ricercatore, che nel 2019 aveva spinto il Comune di Asciano, località del senese nel cui territorio l’abbazia di Monte Oliveto Maggiore ricade, ad attribuirgli la medaglia d’argento di onorificenza, «per il suo ruolo di storico dell’ordine benedettino e profondo conoscitore di tutti i tesori artistici custoditi nell’abbazia. Assiduo ed appassionato ricercatore della storia di Asciano e Chiusure, cui ha dedicato numerosi focus, ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, andate in onda sulle televisioni locali ed anche sui vari canali della Rai». Contestualmente, il Comune di Asciano aveva conferito il premio “Le Crete” all’abbazia di Monte Oliveto, per il suo settecentesimo di vita.

Il funerale del religioso, che ha mantenuto sempre uno stretto contatto con la sua città di origine, dove ancora risiedono i suoi parenti, è lunedì 12 aprile, alle 15.30, a Monte Oliveto.