Duplice delitto di Ornago: il fratello e zio delle vittime tradotto in carcere a Monza

I carabinieri di Monza hanno dato notizia, nella serata di domenica 11 febbraio, che Paolo Villa, il 75enne di Ornago sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il duplice omicidio della sorella e e della nipote è stato dimesso dall’ospedale di Vimercate, dove era stato ricoverato sabato 10 per una intossicazione etilica, e sarà quindi accompagnato dalle forze dell’ordine nel carcere di Monza.
L’ingresso della casa circondariale di Monza
L’ingresso della casa circondariale di Monza Repertorio

I carabinieri di Monza hanno dato notizia, nella serata di domenica 11 febbraio, che Paolo Villa, il 75enne di Ornago sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il duplice omicidio della sorella e e della nipote è stato dimesso dall’ospedale di Vimercate, dove era stato ricoverato sabato 10 per una intossicazione etilica, e sarà quindi accompagnato dalle forze dell’ordine nel carcere di Monza.

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Villa, pensionato e convivente delle due donne, è stato posto in stato di fermo durante la notte dopo che gli investigatori, effettuando un sopralluogo con il reparto scientifico nell’abitazione di via Santuario, hanno raccolto importanti indizi che ne confermerebbero la colpevolezza. Le due vittime, Amalia Villa, 84 anni, e Marinella Ronco, 52 anni, madre e figlia, erano state trovate morte e in avanzato stato di decomposizione sabato nel pomeriggio. Solo l’autopsia potrà chiarire le cause del decesso. Nella abitazione non sarebbe stata trovata alcuna arma ma solo alcune macchie di sangue ripulite alla bell’e meglio. Ignoto al momento anche il movente del duplice delitto.