Due dipinti di valore e un pianoforte del 1886, l’ultimo regalo di «Margit» a Nova Milanese

Maria Giuditta Seregni, per tutti la “maestra Margit”, continua a riservare sorprese per la città di Nova Milanese. Dopo l’inaugurazione del residence tematico ricavato dall’abitazione della cittadina benemerita di Nova, il 2016 sarà l’anno dei lasciti artistici e culturali in favore della città. Il Comune entra in possesso di un pianoforte Thebaut Paris risalente al 1886 e di alcuni dipinti di valore
Nova, il residence tematico ricavato dall’abitazione della cittadina benemerita Maria Giuditta Seregni, per tutti la maestra Margit
Nova, il residence tematico ricavato dall’abitazione della cittadina benemerita Maria Giuditta Seregni, per tutti la maestra Margit Pier Mastantuono

Maria Giuditta Seregni, per tutti la “maestra Margit”, continua a riservare sorprese per la città di Nova Milanese. Dopo l’inaugurazione del residence tematico ricavato dall’abitazione della cittadina benemerita di Nova e dopo la nascita dell’Associazione Amici di Margit, il 2016 sarà l’anno dei lasciti artistici e culturali in favore della città. Il 12 dicembre gli Amici di Margit hanno presentato le loro iniziative, l’8 marzo ci sarà la premiazione del primo concorso di poesia. E intanto, Vilma Riva, erede testamentaria di Margit, ha deciso di donare alcuni pezzi importanti e di pregio artistico alla città di Nova. Perché ogni concittadino possa godere in parte del patrimonio lasciato dalla eclettica benefattrice, che è un po’ la maestra per antonomasia di tutti i novesi. E così, gli eredi hanno pensato di affidare alla comunità una parte dei “gioielli” della Seregni.

Il Comune di Nova entra in possesso di un pianoforte Thebaut Paris risalente al 1886 e di un piccolo numero di opere pittoriche di un certo valore. La datazione del piano è stata fatta al momento del restauro, quando chi si è occupato del recupero ha individuato all’interno dello strumento la scritta “Roberto Norcini fece”. Di conseguenza, l’autenticità e il pregio dello strumento sono comprovati. Inoltre, gli eredi testamentari lasciano alla città di Nova Milanese un ritratto di Margit a firma Ada Rusconi risalente al 1968 delle misure di 74×84 centimetri e due disegni di ballerine a firma della stessa Ruasconi. E con dedica a Maria Giuditta Seregni. I disegni risalgono al 1960.

L’amministrazione comunale novese ha appena firmato l’atto di accettazione della donazione dei beni: in base all’articolo 783 del codice civile, che disciplina nel dettaglio le donazioni di beni mobili di modico valore, il ricevimento da parte di enti locali può essere fatto con una semplice procedura, attesa la modicità dei beni oggetto di donazione, anche in considerazione delle condizioni economiche della donante. L’atto pubblico di donazione ed accettazione non riveste carattere di obbligatorietà nel caso in cui la donazione abbia carattere di modico valore. Ed è esattamente questo il caso. Di conseguenza, il Comune accetta questo dono sicuramente gradito, in attesa di celebrare degnamente dal punto di vista culturale a memoria di Margit con il primo premio di poesia che sarà assegnato in cerimonia nel giorno della festa della mamma.