Due arresti per maltrattamenti in famiglia in Brianza in poche ore

Due arresti per maltrattamenti in famiglia in Brianza nel giro di poche ore. Un cinquantenne ai domiciliari per aver violato un divieto di avvicinamento, in un altro caso una lite in strada ha rivelato anni di violenze.
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Due arresti per maltrattamenti in famiglia in Brianza nel giro di poche ore. Un cinquantenne residente nel Lecchese, a Molteno, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti di una donna di Besana Brianza, per averla seguita fino a Cesano Maderno, pedinata e ossessionata fino al punto di strapparle il cellulare dalle mani per gelosia. Lei, 48 anni, lo ha denunciato grazie al sostegno dei carabinieri di Besana in Brianza, molto sensibili alle violenze nei confronti delle donne. Il primo passo della giustizia italiana era stato imporre all’uomo il divieto d’avvicinamento alla quarantottenne. Una misura restrittiva imposta dopo tanti episodi e addirittura in un’occasione gli insulti al citofono o i messaggi ossessivi inviati al cellulare erano scaturiti quasi in una rapina, quando le aveva strappato il telefono per cancellare tutti i contatti. Lunedì 16 dicembre per l’ennesima volta l’ha seguita da Besana in Brianza fino a Cesano Maderno, quartiere Molinello. Qui verso le 17.30 si è reso protagonista dell’ennesima folle incontrollabile scenata di gelosia. Lei era ancora seduta in macchina, quando lui all’improvviso è spuntato davanti al finestrino e ha iniziato a bussare con insistenza sul vetro insultandola. Una violazione del divieto, un altro episodio di vessazione che la donna ha riferito ai carabinieri. La misura restrittiva si è trasformata quindi in arresti domiciliari.

L’altro episodio a Giussano, sabato 14 dicembre. Verso le 21 alcuni passanti in via Cavour hanno chiesto aiuto al 112 per un uomo che stava aggredendo una donna. Quando è giunta l’auto di servizio, i militari hanno scoperto che si trattava di marito e moglie, residenti a Besana in Brianza, non più conviventi. La vicenda è proseguita nella vicina caserma di via Prealpi. È emerso che lui è un operaio di 44 anni, mentre lei ha 42 anni e sono genitori di tre figli minorenni. E qui lei, sempre rimasta in silenzio, ha raccontato che ormai da due anni il rapporto si era incrinato e lui era diventato particolarmente aggressivo e violento. Parole importanti che sono state registrate dai carabinieri. Il marito è stato arrestato per maltrattamenti.