Droga: regolamento di conti con pistola puntata alla testa, tre arresti a Mezzago

Tre arresti dei carabinieri di Vimercate in un regolamento di conti tra spacciatori. Teatro dei fatti, nel fine settimana, un box di Mezzago. Causa scatenante: l’accusa di aver fatto sparire una partita di droga.
Carabinieri
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Tre arresti dei carabinieri di Vimercate in un regolamento di conti tra spacciatori. Teatro dei fatti, nel fine settimana, un box di Mezzago. Causa scatenante: l’accusa di aver fatto sparire una partita di droga. I carabinieri hanno arrestato tre pusher italiani di 25, 24 e 21 anni accusati di avere sequestrato altri tre giovani spacciatori, due 18enni e un 17enni, costringendoli a subire una “roulette russa”: puntando una pistola calibro 38 carica alla testa e premendo il grilletto.

L’ episodio è stato raccontato dalle vittime. Secondo quanto ricostruito, due degli spacciatori puniti all’insaputa del terzo avevano rubato alcune decine di dosi di marijuana per rivenderla a un quarto giovane (poi rintracciato e arrestato dai carabinieri per detenzione di droga). A casa dei sequestratori, tutti portati in carcere a Monza, i carabinieri hanno trovato e sequestrato in totale 5 chili di hashish e 1 chilo di marijuana, 60 proiettili calibro 38 e oltre 10mila euro in contanti.