Donne e salute mentale: porte aperte a Monza all’ospedale e alla Zucchi

Donne e salute mentale. I riflettori tornano ad accendersi grazie alla quarta edizione dell’H-open day promosso da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna: al San Gerardo open day il 16 ottobre, il 17 convegno agli Istituti Zucchi.
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Donne e salute mentale. I riflettori tornano ad accendersi grazie alla quarta edizione dell’H-open day promosso da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, in occasione della Giornata mondiale (caduta il 10 ottobre).

La Asst di Monza aderisce al progetto e lunedì 16 ottobre aprirà le porte alla popolazione femminile con consulenze, colloqui, conferenze e info point dedicati alla salute mentale. L’obiettivo è parlarne negli ambienti familiari, ma anche in contesti sociali più ampi per far sì che chi ha bisogno chieda aiuto.

«Queste giornate – sottolinea il direttore generale della Asst di Monza Matteo Stocco – rappresentano un momento significativo di prevenzione e di cura. La Giornata Mondiale sulla salute mentale è dedicata quest’anno in particolare alle problematiche psichiche che si riscontrano in ambito lavorativo. Per questo, dato che il lavoro costituisce uno dei fondamenti nella vita delle persone, i percorsi di riabilitazione e guarigione rappresentano un elemento chiave per riconquistare l’autostima la dignità».

I servizi offerti dalla Asst di Monza sono consultabili sul sito www.asst-monza.it e su www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare le indicazioni su date e orari. Le visite non necessitano di prenotazione. Il 16 ottobre, all’ospedale San Gerardo e all’ospedale di Desio sarà possibile avere consulenze psichiatriche, compilare test di screening e sottoporsi a visite ed esami gratuiti nonché ricevere materiale informativo su ansia, depressione, disturbo bipolare, psicosi, problemi di sonno.

Martedì 17 ottobre l’appuntamento è agli Istituti Clinici Zucchi con l’incontro dal titolo “Donna e depressione: uno sguardo sulle problematiche psicologiche al femminile”. L’iniziativa, gratuita e aperta al pubblico, si terrà dalle 15 alle 17 all’Aula Didattica (Via Bartolomeo Zucchi, 24) e vedrà la partecipazione del dottor Gianluigi Mansi, responsabile dell’Unità di Riabilitazione Psichiatrica degli Istituti Clinici Zucchi e della dottoressa Mara Cigala Fulgosi, psichiatra della stessa unità.

«La depressione colpisce maggiormente il sesso femminile ed è spesso connessa ai cambiamenti fisici a cui le donne vanno incontro nel corso della loro vita, siano essi legati al ciclo mestruale, alla gravidanza, al puerperio o alla menopausa – spiega la dottoressa Maria Cigala Fulgosi, psichiatra presso l’Unità di Riabilitazione Psichiatrica degli Istituti Clinici Zucchi – Si tratta di una malattia che ha un enorme impatto sociale e che può colpire tutti, indipendentemente dall’età, dal lavoro che si svolge e dalle abitudini di vita che si hanno. L’obiettivo di un incontro come quello che proponiamo è far sì che le donne chiedano aiuto, si avvicinino alle cure specialistiche e superino l’imbarazzo e lo stigma che ancora affligge chi si trova a vivere un disturbo dell’umore. La depressione si può trattare: una diagnosi e una terapia adeguate e tempestive portano i pazienti a recuperare la qualità della loro vita e delle loro relazioni».

«L’(H)-Open Day sulla salute mentale, giunto alla sua quarta edizione, ha l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure di disturbi psichici femminili più frequenti – conclude Francesca Merzagora, presidente di Onda – La depressione, ad esempio, è uno dei principali problemi che affliggono la popolazione femminile e che ancora oggi viene troppo spesso trascurato. Nel corso delle passate edizioni, grazie all’impegno degli ospedali del network Bollini Rosa che hanno aderito al progetto, è stato possibile attivare servizi gratuiti ed esami (solo nel 2016 sono stati oltre 800) che hanno contribuito a migliorare l’accesso alle cure».