Domenica in bicicletta tra gli orti sociali: tra prime verze e progetti di solidarietà

“Pedalorto” alla scoperta di alcune esperienze virtuose, tra Brugherio, Monza e Villasanta. Tra le tappe a Monza quella all’orto di via Papini, “Tutti giù per terra”, dove ci sarà un grande pic-nic e all’orto “Grani di pepe”, tra musica e ricette.
Uno dei precedenti appuntamenti con “Pedalorto”
Uno dei precedenti appuntamenti con “Pedalorto”

Pedalare fa bene, si sa. Pedalare per fare tappa negli orti sociali, gestiti da tanti volontari, e magari portarsi a casa la prima verza di stagione, fa bene il doppio. L’idea di “Pedalorto” è arrivata lo scorso giugno, a Monza, dall’estro e dall’energia di alcuni volontari-orticoltori, Luciano Rossetti e Vincenzo Conese. Da loro è nata la proposta di un tour in bicicletta tra gli orti urbani, alla scoperta di esperienze sociali condivise da giovani e anziani, studenti e migranti, spesso frutto di progetti di solidarietà e sostenibilità ambientale.


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La partecipazione ad esperienze sociali per la coltivazione, ma anche per la cura del verde pubblico, registrano una partecipazione sempre più diffusa. L’orto ha il valore aggiunto di dare frutto, di solito anche con scopi benefici o anche solo come veicolo di socializzazione. Perché l’orto è un grande contenitore di amicizia, oltre che di prodotti genuini, dove c’è chi coltiva, ma c’è anche chi passa di lì solo per dare un occhio e fare quattro chiacchiere. Magari perché la giornata, quando si è in pensione o il lavoro proprio non c’è, è lunga da passare. Magari perché qui ci si sente meno soli o non si percepiscono differenze e ostacoli. C’è chi arriva con la borsa di stoffa e ha bisogno solo di un po’ di pomodori. Però, in cambio, lascia i segreti di una ricetta tutta sua e una donazione ai progetti legati proprio all’orto scelto.

Una nuova tappa in bici tra gli orti è in programma domenica 28 ottobre. Questa volta “Pedalorto” sconfina anche a Villasanta e Brugherio, per una giornata di reciproca conoscenza e scambio di saperi sull’agricoltura urbana. Con partenza da Cascina Occhiate a Brugherio, alle 9.45, i ciclisti-contadini faranno la prima sosta per la colazione al circolo Arci Scuotivento, per poi arrivare, attorno alle 11, all’orto Grani di Pepe a Monza, in via Riva. Qui c’è l’orto condiviso di Cederna: 3mila metri quadrati concessi in comodato gratuito dalla parrocchia, dove ragazzi disabili e volontari sono impegnati in un grande contenitore di inclusione e solidarietà, che coinvolge anche studenti delle scuole e che ha la finalità di sostenere un progetto di residenzialità per persone con disabilità della zona, portato avanti da Uroburo. Qui è in programma anche un concerto degli studenti della scuola Walter Bonatti.

I ciclisti proseguiranno poi verso l’orto “Tutti giù per terra” di via Papini, sempre a Monza, e qui ci sarà la sosta per il pic-nic (i partecipanti devono premunirsi per un pranzo autonomo al sacco). Domenica l’orto del quartiere Libertà infatti propone una giornata di apertura straordinaria a partire dalle 11.30. Promotori e volontari delle attività di “Tutti giù per terra” saluteranno l’arrivo degli amici di Pedalorto e pranzeranno con loro. Ci sarà anche la possibilità di gustare birra artigianale e prodotti del territorio a buffet, aperto a tutti, con gradita donazione a favore delle attività che si svolgono nel terreno messo a disposizione dalla Fondazione Tavecchio, con l’impegno di innumerevoli partner. Alle 14 è in programma la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per i volontari e per i sostenitori delle iniziative #adottaunalbero e #adottaunabarbatella con consegna delle targhette da appendere alla pianta adottata. Staff e volontari saranno a disposizione per raccontare cosa succede all’orto, luogo inclusivo e di condivisione tra verdura, frutta e vigneto.

L’ultima tappa di Pedalorto, con ripartenza da Monza verso le 14, sarà alla “Casa dei Popoli” di Villasanta. Non resta che preparare la bicicletta.