Domenica il solenne ingresso in Diocesi del nuovo arcivescovo di Milano Mario Delpini

Tutti i riti della giornata, dalla Basilica di Sant’Eustorgio sino in Duomo. Qui, dopo la lettura della lettera apostolica con il quale Papa Francesco ha affidato a monsignor Delpini la guida della Diocesi di Milano, il nuovo Arcivescovo riceverà dal suo predecessore il Pastorale di San Carlo.
Delpini nella sua recente visita a Monza, lo scorso 30 agosto
Delpini nella sua recente visita a Monza, lo scorso 30 agosto Fabrizio Radaelli

Domenica 24 settembre, vigilia della Festa liturgica di Sant’Anatalo e tutti i Santi Vescovi milanesi, si svolgerà la cerimonia d’ingresso in Diocesi del nuovo Arcivescovo, monsignor Mario Delpini. La giornata sarà scandita da alcuni significativi riti. Alle 16 l’Arcivescovo giungerà nella Basilica di Sant’Eustorgio, ripetendo il gesto dei suoi predecessori che da secoli scelgono di entrare in città da questo luogo legato all’annuncio del Vangelo ai primi cristiani. Sulla piazza ad accoglierlo ci saranno il sindaco, Giuseppe Sala, e il vicario episcopale per la città, monsignor Carlo Faccendini. Con loro raggiungerà la Basilica attraversando la folla di adolescenti e ragazzi degli oratori venuti a salutarlo. Entrato nella Basilica, Delpini si inginocchierà per baciare e incensare la mensa e il sottostante sarcofago dove sono sepolte le reliquie dei primi vescovi santi milanesi Eustorgio, Magno e Onorato. Quindi, benedirà 200 catecumeni provenienti da tutta la Diocesi che si stanno preparando a ricevere il Battesimo.

Secondo consuetudine, al termine della Celebrazione, Delpini riceverà in dono una capsella contenente la terra raccolta nella necropoli paleocristiana che si trova sotto la Basilica e lascerà in dono il proprio rocchetto: la veste liturgica in lino bianco indossata per la cerimonia. Dopo il congedo liturgico, un altro momento importante: mentre il coro eseguirà il canto, l’Arcivescovo si recherà nella Sala Capitolare della Basilica per ricevere l’omaggio dei rappresentanti delle altre fedi religiose non cristiane presenti a Milano. Dopo questo incontro, rivolgerà sulla piazza un saluto ai ragazzi. Poi raggiungerà in automobile piazza Duomo alle 16.45 dove sarà accolto dal Prefetto e dalle autorità. Benedetta la bandiera e resi gli onori militari, l’Arcivescovo attraverserà la piazza tra i fedeli e salirà sul sagrato dove ad attenderlo, davanti alla porta centrale della Cattedrale, ci sarà il suo predecessore l’Arcivescovo emerito, il cardinale Angelo Scola. Varcato il portale, riceverà dall’Arciprete del duomo Gianantonio Borgonovo, la Croce Capitolare di San Carlo, la bacerà ed aspergerà i fedeli.

Alle 17 avrà inizio la Solenne Eucarestia che sarà concelebrata oltre che da un centinaio di sacerdoti, dai cardinali Angelo Scola, Francesco Coccopalmerio, Gianfranco Ravasi, Renato Corti e da 34 vescovi provenienti dalle diocesi lombarde e italiane. Dopo la lettura della lettera apostolica con il quale Papa Francesco ha affidato a monsignor Delpini la guida della Diocesi di Milano, il nuovo Arcivescovo riceverà dal cardinale Scola il Pastorale di San Carlo. Quindi bacerà l’altare e si siederà, per la prima volta, sulla cattedra arcivescovile acclamato con un canto. Dopo aver pronunciato l’omelia, Delpini benedirà le offerte portate tra gli altri da due suoi nipoti. Finita la Celebrazione in Duomo, salutati i fedeli, in Arcivescovado, nella sala del Tronetto, riceverà i rappresentanti delle altre confessioni cristiane.