Cesano: docente col Covid, tamponi a 190 studenti e il Versari chiude per sanificazione

Sabato 17 ottobre tutti gli studenti dell’istituto superiore resteranno a casa per permettere una igienizzazione generale della scuola. La dirigente: «Dalla prossima settimana adotteremo la didattica in alternanza».
L’ingresso della scuola superiore
L’ingresso della scuola superiore

Scuola chiusa un giorno per sanificazione straordinaria. L’ha deciso Maria Grazia Di Battista, preside dell’istituto superiore “Iris Versari” di Cesano Maderno. Le lezioni saranno sospese sabato 17 ottobre, per consentire a una ditta esterna specializzata d’intervenire nell’intero edificio. Un provvedimento scaturito in questi giorni, alla luce della positività di un docente comunicata alla scuola martedì. Le indicazioni dettate da Ats sono state precise: la messa in quarantena fiduciaria di sette classi.

«Si tratta di 190 studenti che sono venuti in contatto con l’insegnante – spiega Di Battista –. Ora siamo in attesa dell’esito dei loro tamponi». A spingere Ats a uno screening così ampio è stata la positività di un adulto, un insegnante che ha una mobilità maggiore all’intero del plesso rispetto agli studenti e può venire in contatto con più soggetti.

I provvedimenti all’interno del “Versari” non si fermano qui. Di Battista precisa: «Dalla prossima settimana adotteremo la didattica in alternanza, ora tutte le classi seguivano in presenza». Una condizione che si protrarrà sino al termine dell’emergenza sanitaria. Oltre alle sette classi in quarantena fiduciaria, ce ne sono altre due in attesa di tampone.

La scorsa settimana due ragazzi, uno per ogni classe, erano risultati positivi al Covid-19. Come prevede l’iter anti pandemia le lezioni in presenza sono state sospese e i compagni degli studenti positivi sono stati tutti sottoposti a tampone. L’esito dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana. Di Battista: «Non siamo assolutamente di fronte a un focolaio: si tratta di casi singoli, il Covid è stato contratto all’esterno del “Versari” e come da prassi abbiamo attivato tutti i protocolli per contenere la pandemia».