Disservizi Trenord, il Consiglio comunale di Lissone vota compatto un documento per chiedere un servizio migliore

Problematiche ferroviarie Milano-Como-Chiasso, il Consiglio comunale di Lissone approva all’unanimità un ordine del giorno per migliorare le condizioni di viaggio degli oltre 8.000 pendolari
La tabella dei ritardi alla astazione di Lissone
La tabella dei ritardi alla astazione di Lissone

Un impegno a livello comunale, provinciale, regionale e statale per migliorare le condizioni di viaggio degli oltre 8.000 pendolari lissonesi che ogni giorno utilizzano la tratta Milano-Como-Chiasso gestita da Trenord per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. È questo l’impegno che il Consiglio comunale di Lissone, all’unanimità, ha chiesto all’amministrazione comunale e alle altre istituzioni del territorio per porre fine ai disagi che quotidianamente ricadono sui viaggiatori.

«Il Consiglio comunale e le forze di maggioranza e di opposizione che lo compongono hanno saputo trovare una ideale sintesi su una tematica tanto importante – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – la votazione all’unanimità dell’ordine del giorno rafforza la posizione del Comune di Lissone e dimostra come sia possibile un dialogo costruttivo che miri ad avere positive ricadute per tutta la comunità. Lissone continuerà a portare avanti con sempre maggior forza le legittime richieste dei pendolari che hanno l’assoluto diritto di viaggiare in condizioni dignitose sia al mattino che alla sera, senza dover continuare ad essere vessati da ritardi e cancellazioni. Da parte mia ribadisco un sincero ringraziamento a tutte le forze politiche presenti in Consiglio che hanno saputo superare le appartenenze politiche per affrontare insieme un bisogno essenziale per la città».


Il documento approvato all’unanimità impegna il sindaco e la giunta «a proseguire nel sollecitare Trenord affinchè venga proposto un servizio con performance di risultato adeguate alle attese dei pendolari, utenti paganti del servizio pubblico che in caso di ritardi o cancellazioni del servizio pubblico avrebbero diritto al rimborso del titolo di viaggio», ponendo una maggior attenzione al rispetto degli orari, alla manutenzione, al numero di carrozze e alla loro pulizia e riscaldamento, al controllo e all’applicazione delle norme per il trasporto delle biciclette.

Il Consiglio comunale ha richiesto anche la fermata supplementare dei Regional Express a Lissone «in caso di situazioni di forte emergenza per scongiurare tensioni sociali», prevedendo standard la fermata a Lissone in caso di cancellazioni delle corse S11.

A Regione Lombardia, l’ordine del giorno chiede “di proseguire nel dialogo avviato con le amministrazioni comunali della tratta Milano-Como-Chiasso, convocando il Tavolo di lavoro regionale intercomunale al fine di individuare in un clima di confronto collaborativo soluzioni attuabili già a partire dal 2019 che favoriscano la mobilità tramite trasporto pubblico», esprimendo supporto ai percorsi progettuali intrapresi dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dal presidente della Provincia di Monza e Brianza Roberto Invernizzi.

Infine, il Consiglio comunale ha impegnato il sindaco e la giunta «a proseguire nella collaborazione con le amministrazioni comunali brianzole delle tratte S9 e S11 per continuare a farsi portavoce delle istanze dei pendolari, condividendo il presente ordine del Giorno con i sindaci interessati».