Desio, scoppia la polemica per il Consiglio interrotto

Consiglio comunale interrotto a Desio. Un gruppo di militanti di Forza Nuova è entrato in aula gridando slogan ed esponendo striscioni. Una protesta per l’assegnazione (non nuova) di due appartamenti comunali ai rifugiati. Il sindaco: «Sono venuti di loro iniziativa o era tutto macchinato?». Grimoldi (Lega): «Per la serie la democrazia va bene solo quando coincide con la mia opinione. consiglieri della Lega Nord zittiti quando stavano esprimendo la loro opinione e soprattutto quando chiedevano di commemorare le vittime dell’attentato in Russia a San Pietroburgo»
Una fase della protesta in consiglio comunale
Una fase della protesta in consiglio comunale Attilio Pozzi

Il consiglio comunale di giovedì sera è stato interrotto “per motivi di ordine pubblico”. Un gruppo di militanti di Forza Nuova è entrato in aula con uno striscione e bandiere, a pochi minuti dall’inizio della seduta. Protestavano contro l’assegnazione di due appartamenti comunali ai rifugiati e contro le politiche della giunta Corti. Il presidente Rocco Cicchetti ha chiesto di evitare l’esposizione di manifesti. Ma dal pubblico sono arrivate urla e lamentele. Cicchetti ha sospeso la seduta per qualche minuto. Alla ripresa, mentre il consigliere della Lega Nord Luca Ghezzi interveniva per esprimere solidarietà alla Russia colpita dall’attentato di San Pietroburgo, i consiglieri del Carroccio Andrea Villa e Greta Lo Re hanno esposto una bandiera della Russia. A quel punto, Cicchetti ha deciso di interrompere definitivamente i lavori.

Il sindaco. «E’ un fatto gravissimo» commenta il presidente. Durissimo il commento del sindaco Roberto Corti. «Ci vuole una ferma condanna – dice il primo cittadino – E’ la punta dell’iceberg di quanto sta succedendo a Desio. Negli ultimi mesi, c’ è stata un’escalation di fatti. I manifestanti protestavano davvero contro l’assegnazione di 2 appartamenti comunali ai rifugiati politici? Qui c’è molto altro. Sono venuti di loro iniziativa o tutto era macchinato? Quello che è successo non ha precedenti. E’ un reato penale. E la minoranza ha soffiato sopra. Mi aspetto che prenda le distanze. C’è qualcuno che non sopporta il fatto che il centrosinistra abbia vinto le elezioni. Qui è in gioco la democrazia».

Parole di condanna anche dal gruppo Pd : «E’ gravissimo interrompere un pubblico servizio, l’organo dove siedono i rappresentanti eletti dai cittadini per creare spazi di confronto – dice Achille Taccagni del Pd – Il gruppo di facinorosi era spalleggiato da consiglieri della minoranza, soprattutto della Lega, a cui chiediamo di dissociarsi. Questa deriva è preoccupante. La risposta deve essere ferma: noi andiamo avanti».

La minoranza

: la Lega attacca. La minoranza contrattacca. «Prendiamo le distanze dai fomentatori di professione. Alcuni consiglieri comunali di maggioranza stanno raccontando una realtà diversa da ciò che è accaduto. – sottolinea il gruppo della Lega Nord – L’unica manifestazione della Lega è stata mostrare una bandiera della Russia in ricordo delle vittime del recente attentato, e solo per questo motivo abbiamo ricevuto insulti pesanti e minacce da alcune persone vicine al centrosinistra. In consiglio comunale, a parte noi consiglieri, c’era solo un’altra militante leghista, il resto delle persone erano liberi cittadini o rappresentanti di altre forze politiche. Chi cerca di aizzarci contro l’opinione pubblica con racconti distorti non si rende conto di quanto sia grave ciò che sta facendo».

Forza Italia. «In consiglio l’amministrazione parlava di tutto: Europa, migranti, gossip, qualcuno mangiava caramelle – sottolinea Forza Italia – . L’importante era non lasciar parlare l’opposizione. Dei manifestanti hanno chiesto più attenzione per gli italiani. Sono stati allontanati. Si fa di tutto per non rispondere alla domanda a cui tutti vogliono risposta. Il sindaco Corti prima o poi dovrà dire ai desiani cosa cercava la guardia di finanza, anche se raggira l’ostacolo dimostrando mancanza di trasparenza»

Lucrezia Ricchiuti. «Il consiglio comunale è stato interrotto da un grave atto, tanto minaccioso quanto irresponsabile, di personaggi legati all’estrema destra» La senatrice Lucrezia Ricchiuti interviene sul consiglio comunale di giovedì sera, interrotto per motivi di ordine pubblico. « Si tratta di un fatto di estrema gravità, che costituisce un attacco alla città e alle istituzioni. Un rigurgito di fascismo in piena regola, impastato di squadrismo e intolleranza razzista,tipico della destra lombarda. Esprimo la piena solidarietà al sindaco Corti e ai consiglieri di maggioranza. I desiani sanno che le istituzioni democratiche sono salde e che la libertà morale e politica non può essere messa a rischio da una banda di facinorosi»

Paolo Grimoldi (Lega) . «Per la serie la democrazia va bene solo quando coincide con la mia opinione -dice l’onorevole Paolo Grimoldi della Lega Nord- A Desio, città pessimamente amministrata da una giunta Pd, ieri sera è stato sospeso il consiglio comunale perché alcuni cittadini stavano semplicemente contestando, cosa evidentemente vietata, rispetto alla scelta dell’amministrazione comunale di destinare altri due milioni di euro per i soliti richiedenti asilo spacciati per rifugiati quando invece, nell’80% dei casi, risultano essere irregolari da espellere. Per cui lavori sospesi e consiglieri della Lega Nord zittiti quando stavano esprimendo la loro opinione e soprattutto quando chiedevano di commemorare le vittime dell’attentato in Russia a San Pietroburgo, ritenute pertanto vittime di serie B e dunque da non ricordare. Una pessima serata per chi crede nei valori della democrazia. Valori che, evidentemente, per la maggioranza Pd, a Desio, valgono solo quando fa comodo a loro.

L’associazione partigiani. Sulla questione ha preso posizione anche l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia: «Constatiamo con grande preoccupazione che le forze di estrema destra sempre più spesso mettono in atto azioni provocatorie nei confronti delle nostre realtà democratiche. A Desio il consiglio comunale è stato sospeso dopo che un gruppo di facinorosi di Forza Nuova e Polo Sovranista è entrato in aula con passo squadrista insultando sindaco e consiglieri. A Monza questa mattina (venerdì 7 ndr) è comparso uno striscione di Casa Pound in piazza Castello. Condanniamo con forza questi episodi ed esprimiano la nostra solidarietà al sindaco e a tutte le forze democratiche del consiglio comunale di Desio»