Desio: parla, picchiato per strada Su Vivacqua il teste chiave ritratta

«Sull’omicidio Vivacqua i carabinieri mi hanno male interpretato». E così ha ritrattato tutto G.G. il testimone chiave per l’omicidio dell’imprenditore ammazzato a Desio. Venti giorni dopo l’interrogatorio dei carabinieri il teste era stato pestato per strada. «Un litigio per motivi viabilistici». Per i pm un avvertimento.

«Sull’omicidio Vivacqua i carabinieri mi hanno male interpretato». E così ha ritrattato tutto G.G. il testimone il cui racconto contribuiva a sostenere le accuse nei confronti dei cinque sospettati (i presunti mandanti: l’ex moglie Germania Biondo, l’amante di lei (almeno secondo gli inquirenti) Diego Barba; i due presunti esecutori materiali: Antonino Giarrana e Antonino Radaelli) in carcere per l’omicidio di Paolo Vivacqua, il siciliano di Ravanusa (Agrigento), ammazzato a pistolettate il 14 novembre 2010 nel suo ufficio di via Bramante, a Desio. Ora rischia di essere incriminato per falsa testimonianza. Un cambio di versione rispetto a quella data nella fase delle indagini preliminari, in sede di incidente probatorio, che ora complica le strategie dell’accusa in vista del probabile processo in Corte d’Assise del prossimo autunno. Il teste, a gennaio del 2013, aveva detto di aver sentito La Rocca parlare di un piano per rapinare Vivacqua, e di aver prestato a Giarrana, il giorno prima dell’esecuzione, il suo scooter, ricevendolo indietro con dello scotch nero che copriva la targa: “temevo fortemente che Giarrana e Radaelli, quindi la mia moto, fossero coinvolti”. Venti giorni dopo G.G. viene affiancato da una macchina, che lo costringe a fermarsi. Viene pestato da due persone, che gli rompono tre costole. Dirà che è stato un litigio con due albanesi per motivi viabilistici. Secondo gli investigatori e il pm Donata Costa, che coordina le indagini, è stato invece una punizione e un avvertimento. Da qui, la decisione di chiedere l’incidente probatorio. Ma il racconto cambia. Lo scooter? Sarebbe stata sua abitudine prestarlo “a chiunque”. Lo scotch nero sulla targa? Se ne sarebbe accorto un marocchino all’autolavaggio.