Desio, i bambini delle elementari writers per un giorno: decorata l’edicola di San Pietro e Paolo

Più di 50 alunni della scuola primaria di via Tolstoj a Desio sabato hanno partecipato a “Decoriamo un’edicola” personalizzando la serranda dell’esercizio di San Pietro e Paolo. Bambini e insegnanti delle classi seconde si sono messi in gioco nell’iniziativa dell’associazione “Spazio Bianco”.
Desio, edicola pitturata dai bambini della scuola elementare Tolstoj
Desio, edicola pitturata dai bambini della scuola elementare Tolstoj Paola Farina

Più di 50 alunni della scuola primaria di via Tolstoj a Desio sabato hanno partecipato a “Decoriamo un’edicola” personalizzando la serranda dell’esercizio di San Pietro e Paolo. Bambini e insegnanti delle classi seconde si sono messi in gioco nell’iniziativa dello “Spazio Bianco”, associazione impegnata a promuovere eventi di animazione con i bambini in città, in collaborazione col comune e Hub Desio Giovani.

«Vogliamo colorare la città – ha spiegato Mauro Confalonieri al Cittadino – Lo abbiamo già fatto in diverse occasioni e continueremo a farlo. In questo caso, sappiamo che i bambini sono entusiasti e le insegnanti hanno dimostrato di volere una scuola aperta, che partecipa alle iniziative della città».

Dopo qualche giorno di preparazione, i piccoli “writers” hanno dato sfogo alla loro fantasia disegnando un libro, il sole, alberi e montagne innevate.

«Abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta – hanno detto le insegnanti delle seconde classi della Tolstoj – La consideriamo un’opportunità, per guidare i bambini a comprendere che una produzione grafico-pittorica su un immobile, pubblico o privato, deve essere frutto di un progetto artistico di qualità da non confondere con atti di vandalismo; per potenziare la capacità di progettare in gruppo per un obiettivo comune; favorire la socializzazione e la condivisione in gruppo; sperimentare nuove tecniche pittoriche; potenziare abilità espressive e la creatività; accrescere l’autostima; rispettare le regole condivise; gestire il materiale in modo responsabile».