Desio, caccia a chi non paga le tasse In un anno l’evasione è triplicata

Il Comune punta a recuperare le tasse non pagate dai desiani. In tempi di crisi, tagli e risparmi, la riscossione dell’evaso diventa una voce fondamentale del bilancio. Per andare a scovare i furbetti, è stato dato incarico ad una società specializzata.
Nel 2012 sono stati emessi 196 bollettini nei confronti di presunti evasori fiscali.
Nel 2012 sono stati emessi 196 bollettini nei confronti di presunti evasori fiscali.

Il Comune punta a recuperare le tasse non pagate dai desiani. In tempi di crisi, tagli e risparmi, la riscossione dell’evaso diventa una voce fondamentale del bilancio. Per andare a scovare i furbetti, è stato dato incarico ad una società specializzata, la Sorit di Ravenna, che ha ottenuto la gara d’appalto indetta dall’amministrazione per il servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e altre entrate patrimoniali per tre anni.

Secondo i dati più aggiornati forniti dall’assessore al bilancio Jennifer Moro (che ha ufficialmente assunto la delega settimana scorsa), all’appello mancano diverse centinaia di euro.

Nel 2012, non sono stati pagati 168.436 euro. Di questi, 66.854 sono stati riscossi (il 40% del totale). Restano da incassare 101.582 euro. Sono 196 i bollettini emessi nei confronti dei presunti evasori del 2012. 70 sono stati annullati.

Molto più elevate le cifre per il 2013, anche se un vero e proprio confronto non si può ancora fare. Secondo i dati degli uffici comunali, sono 296.393 gli euro evasi. 813 i bollettini emessi nei confronti di chi risulta non avere pagato . Finora sono stati recuperati poco più di 55 mila euro. A questi, si aggiungono anche 210 mila euro di multe non pagate negli anni passati, che il comune ora intende recuperare e per cui sono stati emessi avvisi di pagamento.