Decreto legge abolizione Province Franceschini chiede l’urgenza

Una procedura d’urgenza per l’abolizione delle province. L’ha chiesta il ministro Dario Franceschini a nome del governo alla presidente della Camera, Laura Boldrini.
Il ministro Dario Franceschini
Il ministro Dario Franceschini archivio

Una procedura d’urgenza per l’abolizione delle province. L’ha chiesta il ministro Dario Franceschini a nome del governo alla presidente della Camera, Laura Boldrini. Franceschini, ministro per i Rapporti con il parlamento, ha chiesto l’urgenza per il ddl su province, unioni di Comuni e Città metropolitane varato prima dell’estate dal Cdm e il testo è già stato assegnato alla commissione Affari costituzionali.

«Il Governo chiede al Parlamento la procedura d’urgenza per il Disegno di Legge Delrio sulle Province, che produrrà l’aumento della spesa pubblica, mentre è a caccia di risorse per coprire la sospensione dell’Imu e per scongiurare l’aumento dell’Iva. Quando la demagogia guida la politica le ragioni della buona gestione dei soldi dello Stato non contano. Eppure è del tutto evidente che disperdere le funzioni delle Province, il personale, il patrimonio, i debiti, tra altre istituzioni farà moltiplicare i centri di spesa», ha commentato alle agenzie il presidente dell’Upi, Antonio Saitta.

L’accelerata di Franceschini arriva il giorno dopo la discussione in consiglio regionale lombardo, dove Pdl, Lega nord, la lista Maroni e i Pensionati hanno presentato una mozione, passata a maggioranza, che impegna la giunta del Pirellone a dire no al Disegno di Legge riguardante le Province. Primo firmatario Massimiliano Romeo, capogruppo leghista. Pd e Patto civico, che avevano invano chiesto di dividere la mozione in voti separati, alla fine hanno scelto il no al testo.