Dalla stazione di Milano Rogoredo alla Festa della Lega di Arcore: Salvini in Lombardia

È il grande giorno di Matteo Salvini in Brianza. Il vicepremier è atteso lunedì 5 agosto sera, intorno alle 20.30, alla Festa della Lega brianzola in corso di svolgimento all’area feste di Arcore, in viale Monte Rosa.
Matteo Salvini
Matteo Salvini

È il grande giorno di Matteo Salvini in Brianza. Il vicepremier è atteso lunedì 5 agosto sera, intorno alle 20.30, alla Festa della Lega brianzola in corso di svolgimento all’area feste di Arcore, in viale Monte Rosa. Si tratterà dell’ultimo appuntamento di un’intensa giornata lombarda iniziata alle 11 alla stazione di Milano Rogoredo, dove è stato presentato in pompa magna il rilancio dello scalo ferroviario meneghino.

Le novità della stazione di Milano

Più fermate e collegamenti, maggiori servizi di assistenza per le persone e nuove soluzioni intermodali. Fs rilancia la stazione milanese di Rogoredo con una serie di iniziative per assicurare un’offerta ferroviaria «efficace, capillare, conveniente e sostenibile anche durante i tre mesi di chiusura dell’aeroporto Milano Linate». I dettagli del potenziamento dei servizi a Milano Rogoredo sono stati illustrati di FS Italiane Gianfranco Battisti, alla presenza tra gli altri, appunto, di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, e Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. I collegamenti con le Frecce di Trenitalia dalle principali stazioni di Milano (Centrale, Porta Garibaldi, Rogoredo) con Roma (Termini e Tiburtina) sono in totale 104. A Milano Rogoredo, in particolare, le fermate dei Frecciarossa sono aumentate da 36 a 50, 14 in più. Tra i nuovi servizi di assistenza alla clientela, la Sala Freccia e la biglietteria di Trenitalia aperte dalle 6 alle 21.30, con orario prolungato. In stazione ci sono nuovi self service e negli orari di punta sarà operativo un desk mobile con addetti di customer Service.

Migliora ancora anche la security con un nuovo ufficio (200 metri quadri) per la Polizia ferroviaria. Potenziato anche il presidio di protezione aziendale del Gruppo FS Italiane che assicura una maggiore presenza in stazione, sulle banchine e a bordo treno. Sono stati installati tre defibrillatori semi automatici che si aggiungono ai due già presenti in stazione.

Otto Frecce fermano in stazione già dal 9 giugno, altre 6 fanno tappa a Rogoredo dal 28 luglio. Durante lo stop dell’aeroporto Milano Linate, secondo le previsioni, circa 100mila passeggeri del trasporto aereo cambieranno le loro abitudini e sceglieranno di spostarsi con Trenitalia. Ulteriormente implementato il sistema di videosorveglianza già attivo nello scalo. «L’occasione della chiusura di Linate ci ha dato lo stimolo per sviluppare bene l’HUb di Rogoredo – ha spiegato l’ad di Fs Battisti -. Vogliamo dimostrare quanto sia competitivo questo mezzo di trasporto e questo hub rispetto ad altri».

Le schermaglie tra Salvini e Toninelli

A margine della presentazione, non sono mancate le stilettate polemiche tra Salvini e Toninelli, due ministri che non si sono mai particolarmente amati. «Si inizia a portare avanti un ragionamento di sistema, in cui non si privilegia più un solo hub, come è stato fatto per anni per Roma Termini, ma mettendone in campo diversi hub» ha commentato Toninelli. «Ci vuole però sicurezza. Se vogliamo che Rogoredo sia utilizzata di più, bisogna intervenire con maggior forza da questo punto di vista», ha aggiunto passando la palla nel campo del ministro Salvini. «Non si sono mai sbloccate così tante opere come nell’ultimo anno. I benefici li inizieremo a vedere non da subito – ha proseguito Toninelli -. Quando diciamo più tre miliardi di euro di manutenzione sui 30mila chilometri di strade statali attraverso Anas non vi rendete conto di quanti cantieri sono. Chiedo scusa in anticipo ai cittadini che vedranno così tanti cantieri che qualche piccolo disagio lo dovranno subire, ma ci sarà tantissimo lavoro per le imprese italiane».

Salvini si è fatto pregare per invadere il campo di competenze del collega di governo, ricordando che «la Tav è infrastruttura fondamentale». Votate contro, ha aggiunto, «sarebbe una sfiducia al premier che ha riconosciuto che costa meno finirla che fermarla. Sarebbe uno schiaffo agli italiani che vogliono treni, porti e aeroporti. Vediamo i voti in parlamento». «Ci sono due voti su cui non si scappa – ha concluso-: quello sul decreto sicurezza e quello sulla Tav. Li o ci sono i si o ci sono i no. Non esistono i forse. Ripeto se ci fosse un no all’Alta Velocità ci sarebbe un grosso problema». «C’è bisogno di treni veloci e sicuri per chi viaggia e per l’ambiente. Sarebbe un passo avanti per il progresso, per il futuro e per l’Europa» ha aggiunto Salvini.

L’appuntamento in Brianza

E proprio la festa provinciale della Lega chiuderà la giornata lombarda di Salvini. All’area Feste di via Monte Rosa la kermesse di partito terrà banco fino all’11 agosto. Il Carroccio ha in organizzato 10 giorni di festeggiamenti tra cucine aperte, musica, ballo e incontri pubblici con i big del partito. Inutile precisare che il più atteso è proprio lui, front man della Lega e politico più popolare del momento. Fino all’ultimo resta il condizionale, dicono gli organizzatori, considerata l’importanza degli impegni istituzionali del ministro, ma i militanti ci contano e si preparano alla consueta raffica di selfie alla quale Salvini peraltro si presta sempre generosamente. Sulla pagina Facebook del ministro la tappa arcorese è fissata in calendario.