Avevano finito la giornata di lavoro in un cantiere del milanese e si erano offerti di dare un passaggio al collega che aveva perso il treno per tornare a casa, nella Bergamasca, come faceva tutti i giorni. È un tragico destino quello che ha accomunato un carpentiere 58enne di Suisio e un albanese di 30 anni residente a Paderno Dugnano, travolti e uccisi sulla A4 all’altezza di Trezzo sull’Adda mentre cambiavano un gomma. Sull’auto anche una terza persona, un altro albanese di Novate Milanese, che si è salvata.
L’incidente è avvenuto intorno alle 18 in direzione di Bergamo, poco dopo il ponte sull’autostrada. Sulla Hyundai Getz, il trentenne Akil Kaciza era al posto di guida, Giovanni Balestra accanto a lui e il collega 26enne sul sedile posteriore.
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Improvvisamente è scoppiata una gomma: Kaciza è riuscito ad accostare in corsia d’emergenza e poi insieme a Balestra è sceso per controllare il danno. Diversamente da quanto ricostruito in un primo momento, anche il terzo uomo è sceso dall’auto rimanendo però vicino alla barriera. Così si è salvato la vita. Un istante dopo è arrivato un camion che trasportava una gru che ha travolto i due colleghi trascinando anche l’auto per una sessantina di metri. Il 26enne è rimasto miracolosamente illeso così come l’autista del camion.
Balestra e Kaciza sono morti sul colpo: inutile l’intervento delle ambulanze e dell’automedica. L’esatta dinamica deve ancora essere accertata: secondo quanto scrive l’Eco di Bergamo, pare che i due operai non fossero del tutto all’interno della corsia di emergenza.