Can you make it? Puoi farlo? Matteo Cazzaniga, Gabriele Seghizzi e Alessandro Scaglione giurano di sì. Loro sono il team Cigam del Politecnico di Milano e sono una delle oltre 5mila squadre che da tutto il mondo stanno partecipando al contest Redbull che lancia la sfida: sette giorni per attraversare l’Europa utilizzando come moneta di scambio solo lattine della bevanda energetica. Niente soldi, niente auto, niente cellulare. Niente. Solo lattine.

Il contest è al primo step: la selezione attraverso il voto online. Tutti i team hanno realizzato una video-presentazione di un minuto e hanno tempo fino alle 17 del 25 febbraio per farsi votare. Le prime 40 squadre classificate in Italia passano alla seconda selezione: qui entrerà in gioco la commissione Redbull che promuoverà le dieci che sfideranno il resto del mondo. In una gara che coinvolgerà in tutto 165 team.

Cazzaniga, Seghizzi e Scaglione, tutti classe ’94, due di Monza e uno di Triuggio, amici da sempre, contano sui voti dei compagni di università (il primo studia medicina alla Bicocca, gli altri architettura al Politecnico) e della compagnia: «Puntiamo tutto sugli amici e sul passaparola – racconta Cazzaniga – finora stiamo andando bene, siamo intorno alla terza posizione in classifica con quasi 2mila voti. Cerchiamo di farci conoscere anche grazie all’amicizia dei locali che frequentiamo: insomma, facciamo parlare di noi».

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Non sono i soli, perché dalla Brianza ci sono anche i Monza Tramp Travellers: Michele Vassallo (odontoiatria), Luca Breseghello (architettura) e Niccolò Tomio (scienze motorie), tutti dall’università Cattolica. Anche loro viaggiano a passo spedito con oltre 1.500 voti.

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Tutti col sogno di arrivare a ricevere la cartina, la bussola e la fornitura di Redbull per partire all’avventura attraverso l’Europa. L’hashtag per seguire la sfida sui social è #CanYouMakeIt16.