Da 60 anni tra i più poveri della foresta Amazzonica, l’ultimo saluto di Agrate Brianza a padre Giuseppe Giambelli

Era nato a Omate 88 anni fa ma da oltre sessanta viveva in Brasile a Sao Miguel do Guama comune del Brasile settentrionale nello stato del Pará dove s i sono svolti anche i funerali del religioso.
Padre Giuseppe Giambelli insieme a un giovane Simone Sironi, attuale sindaco di Agrate Brianza - foto postata su Facebook dal sindaco
Padre Giuseppe Giambelli insieme a un giovane Simone Sironi, attuale sindaco di Agrate Brianza – foto postata su Facebook dal sindaco

Da anni ormai viveva in Brasile, ma la scomparsa lunedì 6 settembre di padre Giuseppe Giambelli, missionario barnabita nato a Omate 88 anni fa ha creato una certa commozione tra i residenti della frazione agratese che hanno avuto il piacere di conoscerlo prima della sua partenza per il Sudamerica.

«Ho avuto la gioia di conoscerlo personalmente di apprezzarne le qualità umane e pastorali soprattutto durante qualche giorno trascorso con lui una ventina di anni fa in una delle tappe del viaggio di nozze: ricorderò sempre la sua dedizione e il suo attaccamento alle persone, anche a quelle dei piccoli villaggi nel cuore della foresta amazzonica. Ricambiato da stima e affetto sinceri – ha raccontato il sindaco Simone Sironi – La nostra comunità lo saluta, stringendosi al dolore dei familiari, ringraziandolo per aver portato un pezzo del nostro paese in terre lontane. Buon viaggio padre Giuseppe».

I funerali si sono tenuti martedì mattina nella chiesa di San Michele Arcangelo a Sao Miguel do Guama comune del Brasile settentrionale nello stato del Pará, dove l’anziano sacerdote risiedeva, dopo oltre 60 anni trascorsi a stretto contatto con le popolazioni della Foresta Amazzonica portando aiuto e parole di speranza tra i più poveri.