Serve un governo per potenziare il piano vaccini e per cercare di frenare la crisi economica: ne è convinto il deputato leghista Paolo Grimoldi. «Non si può perdere altro tempo – afferma – la Brianza è la terra delle partite Iva: un nuovo blocco delle attività provocherebbe un disastro, la chiusura di molte imprese e l’aumento della disoccupazione».
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Per contenere i danni, aggiunge, è necessario ridurre i contagi e per farlo servono i vaccini: «L’Italia è in ritardo – commenta – in quanto si è affidata esclusivamente all’Unione europea mentre Inghilterra e Israele sono molto più avanti. È necessario un governo che, come quello tedesco, acquisti le dosi anche da altri canali: spero che il prossimo faccia come l’Ungheria che si è rivolta alla Russia. Lo Sputnik è stato snobbato per motivi politici mentre, invece, è efficace e sicuro».
La Lega, intanto, non apre alcuno spiraglio all’impiego del Mes: «Iniziamo – incalza Grimoldi – a spendere i 200 miliardi di euro che arriveranno dal recovery plan. Se ne serviranno altri avremo tutto il tempo per chiederli: ora non siamo nemmeno in grado di avviare i lavori per la superstrada Vigevano-Malpensa, approvata dal Cipe e finanziata. È attesa dai sindaci di tutti schieramenti ma è stata bloccata dal ministro dell’Ambiente pentastellato».