Covid, accordo per tamponi rapidi antigenici nelle farmacie lombarde

La Regione e le farmacie lombarde hanno raggiunto un accordo per eseguire tamponi antigenici rapidi.
Tamponi rapidi
Tamponi rapidi Marco Testa

Una alleanza tra Regione e farmacie lombarde per eseguire tamponi antigenici rapidi. È l’accordo raggiunto su proposta dell’assessore al Welfare Letizia Moratti come « contributo al contrasto della pandemia» con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e la Federazione regionale Ordini dei Farmacisti.

“Ribadisco – spiega Letizia Moratti – quanto è importante il ruolo che le farmacie svolgono anche in qualità di farmacia dei servizi. L’obiettivo dell’accordo risponde all’esigenza di aumentare la capacità di testing nello screening della popolazione asintomatica su tutto il territorio regionale, ampliando la fruibilità e l’accessibilità al test antigenico ai cittadini, sia in ambito SSR (in particolari popolazioni) che in ambito privatistico/extra SSR. Le modalità operative del servizio saranno definite con successiva delibera”.

La Regione riconoscerà alle farmacie 12 euro (iva esclusa) per ogni test rapido effettuato, per l’approvvigionamento dei materiali di consumo, dei dispositivi di protezione individuale e della remunerazione del servizio. L’attività rientra nel capitolo attività istituzionali delle Ats e Asst per il 2021, che ha una dotazione fino a 1.197,5 milioni di euro, di cui fino a 116,7 milioni di euro destinate alle attività di prevenzione legate al Piano nazionale vaccini, tamponi Covid e screening oncologici.

“Controllo, prevenzione e collaborazione – conclude il vicepresidente di Regione Lombardia – devono continuare a rappresentare dei punti chiave nel contrasto al virus. L’obiettivo che ci proponiamo è di fare quanto prima possibile ritorno a una ‘vita normale’ e alla ripresa delle attività quotidiane che abbiamo per troppo tempo sospese”.