Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 22 marzo 2018

La mostra alla Villa reale di cui il Cittadino è complice, i parcheggi di piazza Cambiaghi che spariscono, la storia di Cambiaghi che continua, le buche da record nelle strade e la possibilità di partorire al parco come se fosse in casa: cosa c’è sul Cittadino del 22 marzo.
Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 22 marzo 2018

Tanto per incominciare c’è una mostra, di cui il Cittadino è partner come lo è stato – due volte – per due quadri di Caravaggio: questa volta si tratta di un pittore fiammingo, e c’è poco d’altro su cui è possibile misurare la possibilità di emozionarsi. Anton Van Dyck, con il Cristo in croce del Museo di Capodimonte che, grazie a una nuova alleanza con la reggia di Monza, sarà alla cappella della Villa reale da martedì 27 marzo e per due mesi: una nuova occasione per immergersi in una tela capolavoro della storia dell’arte europea.

VAI IN EDICOLA Il giornale si può comprare anche all’edicola digitale (VAI)

C’è questo e come sempre molto altro nel Cittadino in edicola giovedì 22 marzo: intanto c’è un problema per tanti che torna a riaffacciarsi, ma è un nodo da risolvere. La giunta Allevi ha riaperto la trattativa con la proprietà dell’area Cambiaghi che, in base a una convenzione del 1988 deve ancora costruire sulla piazza. Il risultato è che i parcheggi devono essere cancellati, quelli sopra la piazza ovviamente: un nodo che già aveva mobilitato raccolte firme un paio di anni fa ma torna a essere un problema di attualità. Il destino è segnato: la sosta sopra la piazza deve sparire.

Poi le buche nelle strade, certo, non si può fare a meno di parlarne a Monza, ma il Cittadino lo ha fatto andando a caccia di record. E quindi la cronaca nera, che passa da Peppe u’ curtu che esce dal carcere per motivi di salute a due storie di donne (e di processi) che devono fare i conti con la violenza. Poi ci sono le scuole superiori che scoppiano e un problema che andava risolto quando poteva essere risolto, l’ospedale di Monza di nuovo all’avanguardia perché a breve permetterò di partorire in sicurezza ma come se fosse in casa, al Maestoso sventrato dai lavori per ricordarsi di cos’era, da Davide Van de Sfroos, il cantante cresciuto a Monza che a distanza di una anno dalla messa del Papa di cui è stato (a Milano) protagonista, racconta di come l’incontro con Francesco gli abbia cambiato la vita.

E ancora: la pallavolo della Saugella che si prepara a una grande avventura, il Monza sulle montagne russe dei risultati, il cappellificio Cambiaghi e il suo ultimo erede, la Corla monzese che si prepara a iniziare i festeggiamenti per i suoi 130 anni di fondazione,

C’è questo e molto altro sul Cittadino in edicola: meglio leggerlo dall’inizio alla fine. Per non dire degli speciali a cura di Spm: la Salute in tavola, gli affari di casa e il mercato immobiliare, lo speciale dedicato alle auto in occasione del salone di ginevra.