Cosa c’è su il Cittadino di giovedì 14 marzo 2019

Il Cittadino in edicola giovedì 14 marzo apre con un’inchiesta su ragazzi e famiglie vulnerabili: i servizi sociali hanno in carico un minorenne ogni venti residenti a Monza.
prima pagina il Cittadinomb giovedì 14 marzo 2019
prima pagina il Cittadinomb giovedì 14 marzo 2019 Chiara Pederzoli

Si parte dall’emergenza giovanile. Dati alla mano, rivelati da un convegno al Binario 7 organizzato dal Comune, un minorenne ogni venti della città ha procedimenti giudiziari in corso o ha ricevuto segnalazioni ed è in carico ai servizi sociali. Una cifra enorme: sono 945 ragazzi si poco meno di 20mila che vivono a Monza. Il Cittadino in edicola giovedì 14 marzo analizza il problema chiedendo anche l’opinione di don Gino Rigoldi.


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Ma non è il solo fenomeno a preoccupare, ci sono anche le mafie che secondo uno studio commissionato dalla Regione Lombardia hanno individuato tre nuovi spazi per gli affari della criminalità: l’incendio dei rifiuti, le farmacie e i boschi della droga.

A pochi giorni dalla giornata internazionale della donna la cronaca nera passa anche da un uomo denunciato dalla compagna per le violenze e le aggressioni subite, utilizzando per le sevizie anche un cavo elettrico.

In cronaca si torna a parlare di traffico dopo la presentazione del mega-piano commerciale di Bettola a Cinisello Balsamo: Monza in cambio ottiene una stradina e una ciclabile. Ma arrivano buone notizie almeno sul fronte della fibra ottica: gli scavi dovrebbero concludersi entro agosto per lasciare il posto entro la fine dell’anno al nuovo asfalto.

Intanto la città continua a cambiare e mentre arriva in Comune l’ipotesi di spostare il Teatro della musica dall’ex Feltrificio Scotti all’area Colombo del Rondò dei pini, arriva anche la richiesta di abbattere la ciminiera di vialone Battisti: e allora il Cittadino affronta un piccolo viaggio nella storia industriale della città, tornando indietro di un secolo quando probabilmente erano un centinaio le ciminiere che tratteggiavano il panorama urbano.

Continua Prospettiva Monza, l’iniziativa del giornale per provare a immaginare con gli architetti la città dei sogni. Alla vigilia di un altro sogno: quello dei ragazzi di tutto il mondo e anche di Monza per la salvezza del pianeta. Venerdì lo sciopero in piazza Trento degli studenti: il Cittadino è andato ad ascoltare la voce dei ragazzi che lo stanno preparando.

Prosegue la rubrica CentoVenti dedicata all’anniversario di fondazione del giornate: questa settimana ricorda la piccola stretta sul lavoro minorile varata dal Regno d’Italia nel marzo 1899.
Mentre al parco di Monza si registra un altro anniversario, più piccolo ma altrettanto importante: quello dei carabinieri a cavallo di Cascina Cernuschi dove il reparto, uno dei soli tre presenti in Italia, vive da trent’anni. Due pagine di reportage lo raccontano.

Altre due pagine danno voce ad Aldo Baglio, celebre attore del trio, che questa volta balla da solo e arriva al cinema il 21 marzo con Scappo a casa: la nostra intervista al monzese a una settimana dal debutto.

Nei quartieri prosegue lo scontro tra Borgo Bergamo e i residenti per lo stop al traffico nelle domeniche di mercatino, nei giorni in cui si aprono le porte dello scontro legale tra la società del progetto chiosconi e il Comune, che ha definitivamente cancellato l’operazione.

Il modello Brianza dell’alternanza scuola-lavoro continua a essere un punto di riferimento e questa volta sono gli studenti ad aprire un concorso per premiare le migliori esperienze sul territorio.

Tutto succede mentre Monza sul piano sportivo si prepara a sfidare l’Europa con le sue squadre di pallavolo e il Calcio Monza continua a costruirsi il suo nuovo e importante futuro.

Le pagine dell’economia si occupano ancora di sicurezza sul lavoro dopo le morti delle settimane scorse.
In cultura la mostra del fotografo Luca Santese e gli spettacoli del fine settimana.

Allegato al giornale in edicola lo speciale di sedici pagine su Brianza per il cuore e l’evento Fausto Leali&Friends al Teatro Manzoni.

Senza dimenticare i nuovi auguri arrivati per i 120 anni di nascita del Cittadino, e dopo quelli del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da parte dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.