Correzzana: il Comune vuole la chiesetta di cascina Guzzafame

Il Comune di Correzzana vuole acquisire la chiesa di cascina Guzzafame: avvocati al lavoro per accertare tutti i passaggi e regolarizzare il possesso. Il complesso fu comprato negli anni Venti ma l’edificio sacro rimase fuori dal contratto.
La chiesetta di Guzzafame a Correzzana
La chiesetta di Guzzafame a Correzzana Gabriele Galbiati

Avviare un percorso per annettere al patrimonio comunale di Correzzana la chiesetta di Guzzafame. È quanto ha avviato il Comune per far entrare ufficialmente nel demanio cittadino il piccolo oratorio all’incrocio tra via Montale e via Roma, posto proprio alle spalle del municipio.

La notizia sembra quasi sorprendente in quanto la chiesetta è a disposizione del Comune ormai da quasi un secolo, quando negli anni ‘20 del Novecento l’allora amministrazione comunale aveva rilevato il complesso di Guzzafame, spostando gli uffici comunali all’interno del caseggiato e dando in gestione alle suore di Agrate una parte dell’edificio, adibito a scuola dell’infanzia e scuola elementare.

Una proprietà de facto ma non de iure per il paese sulla chiesetta, emersa dopo alcune ricerche del Comune condotte nel corso degli ultimi anni.

«Quando nel 1922 l’allora giunta cittadina aveva acquistato il complesso – spiega il sindaco Marco Beretta – non era stata annessa la chiesetta, che però è sempre stata utilizzata prima dalle Suore di Agrate per le attività educative e scolastiche. Successivamente uffici comunali e scuole sono state trasferiti tra gli anni Settanta e Ottanta nelle attuali sedi e la chiesetta è stata sconsacrata ed utilizzata per eventi ed iniziative da parte del Comune, che per altro nel 1995 l’aveva ristrutturata, come riportato anche da una targa presente all’interno della struttura. Ci siamo però accorti che in sede di acquisizione del complesso negli anni Venti, dai documenti si evince che la chiesetta sia rimasta di proprietà dell’allora parroco di Montesiro, essendo Correzzana in quegli anni sotto la parrocchia della frazione besanese».

Una scoperta che ha lasciato quasi sbalorditi gli uffici di via De Gasperi e che ha spinto l’amministrazione a dare mandato ai suoi legali di rintracciare gli eredi dell’allora parroco di Montesiro per avviare una conciliazione con l’obiettivo di annettere anche la chiesetta al patrimonio cittadino.

«I nostri avvocati stanno ultimando le ricerche per trovare chi ha ereditato la chiesetta di Guzzafame – prosegue il sindaco Beretta – Anche se di fatto ormai la struttura è praticamente già di proprietà comunale per usucapione, vorremmo comunque mettere in regola la situazione, per evitare problemi e complicazioni. Non appena gli avvocati avranno individuato gli eredi avvieremo la trattativa chiudendo così la vicenda dal punto di vista burocratico».