Coronavirus, si ferma un pezzo di sport in Lombardia: niente gare per Vis Nova Giussano e Hockey Seregno. Basket: sospesi i campionati regionali

Calcio, hockey, basket, pallavolo: lo sport lombardo cancella parte delle partite previste nel fine settimana. Ecco i provvedimenti fin qui presi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò

Si ferma il basket regionale in Lombardia: «Il Comitato Regionale Lombardia, visto l’evolversi della situazione contingente al Coronavirus in determinate aree della Regione e data la difficoltà di gestire singolarmente le numerose richieste di sospensione gare con la presente comunica che da domenica 23 febbraio compresa – a scopo precauzionale – viene determinata la sospensione di tutte le gare dei campionati regionali di qualsiasi categoria – seniores e giovanili – fino a mercoledì 26 febbraio; le partite saranno recuperate in data da destinarsi. Sarà premura del Comitato di tenere aggiornate le società e i tesserati relativamente ai prossimi sviluppi e decisioni». Così il Comitato regionale lombarda della Federazione italiana pallacanestro

Oltre al basket, si ferma il calcio dilettantistico in Regione: è la conseguenza dell’emergenza Coronavirus dopo i primi casi di italiani contagiati in provincia di Lodi. È salito a 88 il numero delle partite dei campionati dilettanti rinviate in Lombardia per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il comitato regionale della Lega Dilettanti della Lombardia ha infatti fornito un primo aggiornamento rispetto alle iniziali 42 gare di diversi campionati, dall’eccellenza alle juniores femminili fino alle giovanili con il numero delle partite posticipate salito così a 88 sulle 502 in programma. Il comitato regionale nel tardo pomeriggio fornirà un ulteriore aggiornamento. di diversi campionati, dall’eccellenza alle juniores femminili. La situazione, si sottolinea dalla Lega Dilettanti, è in evoluzione, e altre squadre con tesserati provenienti dalle zone interessate all’isolamento (dirigenti, tecnici o calciatori) potrebbero avere difficoltà a raggiungere il luogo delle partite.

Cliccando a questo link, è possibile consultare l’elenco delle gare rinviate d’ufficio. I match sospesi hanno toccato anche le squadre brianzole: in Eccellenza il Vis Nova Giussano non giocherà contro il Luisiana; nel campionato Esordienti miste femminili è stato cancellato il match tra Riozzese e Real Meda.

Anche la Federazione italiana sport a rotelle (Fisr) ha sospeso e rinviato a data da destinarsi le partite di serie A/1, B e giovanili di hockey su pista del 22 febbraio dove sono impegnate formazioni di Lodi. Tra queste spicca il match tra Roller Lodi-Seregno. La federazione spiega la decisione con l’evolversi della situazione sanitaria in atto e si riserva di prendere altre decisioni. La Federazione volley ha sospeso tutte le partite nella zona Cremona-Lodi. Per quanto riguarda il basket, Fip Lombardia ha comunicato che « a seguito delle restrizioni già messe in atto nei comuni del lodigiano per arginare i possibili casi dicoronavirus, dichiara che saranno rinviate d’ufficio le gare che coinvolgono le società aventi sedi in quei comuni. In tutti gli altri casi Fip lascia però ai presidenti delle società la responsabilità dell’adempimento delle restrizioni. È responsabilità dei presidenti delle società l’adempimento delle restrizioni, ordinanze o indicazioni emanate dalle autorità pubbliche. Nella conseguente impossibilità di convocare atleti o allenatori, le società potranno inoltrare motivata richiesta di rinvio all’Ufficio Gare, che si riserverà di valutare le singole istanze. Per le gare in programma a partire da lunedì 24 febbraio verranno prese decisioni in base all’evolversi della situazione e delle indicazioni/ordinanze delle autorità pubbliche».

Netta la posizione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla situazione di emergenza in Lombardia e Veneto: «Sono in contatto con le autorità che hanno la responsabilità, il diritto e dovere di prendere iniziative e precauzioni. Se ci sono autorità governative e rappresentanze locali che faranno ordinanze per la sicurezza dei cittadini, lo sport si deve immediatamente adeguare. Se c’è una manifestazione dove si verifica uno di questi casi, lì lo sport si deve fermare».