Coronavirus: più gente fuori casa senza motivo, oltre duecento sanzioni in Brianza

Quasi 38mila le persone controllate dall’inizio dell’emergenza e sanzioni salite a mercoledì 8 aprile a 386 contro le 154 di venerdì 3 aprile. E per il week-end di Pasqua prevista una stretta anche con l’impiego dei droni.
Un posto di controllo di carabinieri e militari dell’esercito
Un posto di controllo di carabinieri e militari dell’esercito

Più macchine per strada, più pedoni, code che aumentano ai supermercati, dove capita che a fare la spesa si presentino insieme più familiari. Aumentano le uscite per motivi non necessari e, dunque, la proporzione tra numero di sanzioni emesse e persone controllate è cresciuto. Un fenomeno riscontrato negli ultimi giorni, da venerdì, soprattutto nel fine settimana, da parte delle forze dell’ordine impegnate sul territorio a far rispettare le disposizioni governative di contenimento Covid-19 e riferito al prefetto Patrizia Palmisani nel corso dei quotidiani confronti.

E lo confermano i numeri ufficiali, diramati mercoledì 8 aprile dalla prefettura: le sanzioni elevate per uscite di casa non motivate (da 400 a 3.000 euro di multa, un terzo in più se lo spostamento avviene mediante l’uso di un veicolo) per effetto dell’articolo 4 del Decreto legge 19/2020 del 25 marzo, sono salite dalle 114 di mercoledì 1 aprile (e dalle 154 di venerdì 3 aprile) alle 386 (232 in più) di mercoledì, che si sommano alle denunce per falsa dichiarazione, ex art. 650 c.p. (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità) e altri reati, 590 in tutto. Ciò a fronte di 37.937 persone complessivamente controllate dall’inizio dell’emergenza, circa settemila delle quali solo negli ultimi quattro giorni.

Ammontano inoltre a 12.126 gli esercizi commerciali che, sempre dall’inizio dell’emergenza sono stati sottoposti a verifiche in particolare da parte della Guardia di finanza. In questo caso si contano due sanzioni amministrative (articolo 4 Dl 19/2020) che si sommano alle 16 denunce precedenti. Le verifiche disposte riguardano anche il rispetto della consegna dei cibi esclusivamente a domicilio (mentre non è consentito l’asporto) da parte di bar, pizzerie e ristoranti che effettuano il servizio. Che le uscite e gli spostamenti siano stati eccessivi, soprattutto domenica, l’ha riscontrato anche la Regione Lombardia dopo la consueta analisi delle celle telefoniche. «I dati ci dicono che abbiamo avuto un +1% rispetto a domenica scorsa e mediamente l’ultima settimana lavorativa segna l’1-1,5% in più di movimenti rispetto sempre alla settimana scorsa» ha detto il vicepresidente Fabrizio Sala.

E per il week-end pasquale, in forma preventiva, per scoraggiare e sanzionare uscite non autorizzate, il prefetto Palmisani ha annunciato che saranno potenziate le pattuglie appiedate soprattutto nei centri storici e nei luoghi di prevedibile maggiore aggregazione. Inoltre le polizie locali sono state autorizzate ed invitate ad utilizzare i droni (se disponibili) per sorvegliare le città dall’alto e scoprire eventuali assembramenti a patto che non si tratti di un impiego estemporaneo ma sempre alla presenza di una pattuglia