Coronavirus, nuovi casi in Provincia a Meda e Aicurzio. Migliora un contagiato di Seregno

In questa settimana le istituzioni locali hanno comunicato diversi casi confermati di positività anche in provincia di Monza e Brianza.
Ospedale San Gerardo Monza
Ospedale San Gerardo Monza Fabrizio Radaelli

In questa settimana le istituzioni locali hanno comunicato diversi casi confermati di positività anche in provincia di Monza e Brianza.
Numeri ancora contenuti rispetto ad altre province («Le grandi città hanno numeri in relazione alla popolazione ancora ridotti», ha detto l’assessore Gallera in conferenza stampa), ma non più sporadici.
Gli ultimi, venerdì 6 marzo, riguardano conferme di uno a Cesano Maderno, due a Lissone, uno a Vedano al Lambro, uno a Carnate. In serata gli annunci di Concorezzo e
Bernareggio e

Desio. Nessuno sarebbe in pericolo.

Nella notte tra venerdì 6 sabato 7 marzo si sono poi registrati altri due casi. Il primo è stato trovato a Meda. A comunicarlo ufficialmente è stato Luca Santambrogio. Il sindaco, che è anche presidente della Provincia di Monza, ha diffuso un comunicato ufficiale congiunto con l’Ats di Monza: «Mi sto tenendo costantemente informato sulle sue condizioni di salute. Augurando a lui una pronta guarigione; piena vicinanza ai familiari e disponibilità dei servizi comunali per assisterli in caso di necessità. In questo momento trovo giusto ringraziare il personale medico, infermieristico e volontario per l’enorme lavoro che stanno svolgendo». Ai medesi il sindaco ha raccomandato di continuare a rispettare le prescrizioni e norme di comportamento che sono richieste da Ats e ministero della Salute.

L’ulteriore caso è stato poi registrato ad Aicurzio. Anche qui il sindaco Matteo Baraggia ha comunicato la notizia via social: «L’Ats ha attivato tutti i protocolli circoscritti ai legami stretti. L’amministrazione comunale esprime tutta la vicinanza alle persone coinvolte e continuerà a collaborare e vigilare per il contenimento della diffusione virale, Invito tutti i cittadini a continuare ad essere attenti, vigli e collaborativi come avete fatto fino ad oggi; questa notizia non cambierà nulla rispetto a quello che è stato fino ad oggi».


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Una buona notizia arriva da Seregno, dove il sindaco Alberto Rossi ha comunicato che «mi è stato segnalato questa sera che uno dei nostri due concittadini positivi sta un po’ meglio, e ne siamo tutti felici. Entrambe le situazioni rimangono non preoccupanti, e non si segnalano ad oggi altri casi».


In precedenza. Martedì il secondo caso a Seregno, mercoledì la notizia di quattro a Monza (ricoverati quattro all’ospedale San Gerardo e uno a Vimercate), uno ad Agrate Brianza e uno a Ronco Briantino (entrambi ricoverati a Vimercate).
Giovedì una persona positiva al Comune di Varedo, non residente in città, e poi a Villasanta, Usmate Velate e Cornate d’Adda.
Nelle statistiche anche la famiglia brugherese di quattro persone (tutti positivi) ricoverati in Abruzzo e la collaboratrice del presidente della Regione Attilio Fontana che era stata ricoverata all’ospedale Sacco e dimessa per continuare la guarigione in isolamento nella sua casa di Sulbiate.

A Monza la notizia di una religiosa positiva al Coronavirus: alla parrocchia San Carlo le consorelle si sono messe in autoisolamento volontario, concordato con le autorità sanitarie, e sono state avvisate le persone che l’hanno incontrata. Dal 24 febbraio sono sospese tutte le attività.