Coronavirus, Monza rilancia l’appello agli ospedali lombardi: aiutateci come abbiamo fatto noi in Fase 1

L’ospedale San Gerardo è messo a dura prova dall’aumento dei contagi a Monza e Brianza e dai ricoveri da Covid-19, che continuano a crescere: l’epidemia di coronavirus dilaga in provincia e il sindaco di Monza rilancia l’appello agli ospedali lombardi: aiutateci.
Dario Allevi, sindaco di Monza
Dario Allevi, sindaco di Monza Fabrizio Radaelli

Quasi mille casi di contagio da coronavirus in un giorno a Monza e Brianza, tra venerdì 6 e sabato 7 novembre. E di questi 139 tutti nella città di Monza, dove l’ospedale al centro della pandemia – l’Asst Monza – conta 424 persone ricoverate, di cui 37 in terapia intensiva. Sono i numeri diffusi dal sindaco di Monza, Dario Allevi, che è una volta di più torna a lanciare l’appello così come fatto dal direttore del San Gerardo, Mario Alparone, alla rete ospedaliera regionale: dateci una mano, come noi abbiamo fatto nella fase 1 della pandemia.

Un appello che per ora è caduto nel vuoto ma che continua a essere un’urgenza per il sistema sanitario territoriale, messo all’angolo da un’impennata di casi di contagio che non sembra fermarsi. “I vertici del San Gerardo confermano che a questi ritmi il nostro ospedale rischia di arrivare presto a un punto di saturazione: è necessario che i territori vicini ci diano una mano, proprio come avevamo fatto noi con loro durante i primi mesi dell’epidemia – scriveva ancora giovedì il primo cittadino di Monza- . Sì perché è evidente che usciremo prima da questa emergenza solo se saremo coesi e vi sarà aiuto reciproco anche sul fronte sanitario».

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Pubblicato da Dario Allevi su Venerdì 6 novembre 2020