Coronavirus, l’aggiornamento di Regione Lombardia: 34.889 positivi (+2.543), 1.750 a Monza e Brianza (+163)

Numeri in crescita nell’aggiornamento quotidiano di Regione Lombardia: aumenta il numero dei tamponi effettuati e anche quello dei positivi, che in totale sono 34.889 (+2.543), 1.750 a Monza e Brianza (+163).
Attilio Fontana
Attilio Fontana

Salgono a 34.889 i positivi al coronavirus in Lombardia, +2.543 da mercoledì, sono 1.750 nella provincia di Monza e Brianza (+163). Dati in crescita presentati nel consueto aggiornamento quotidiano di Regione Lombardia con l’assessore Giulio Gallera.
Cresce anche il numero dei guariti/dimessi, arrivati a 7.839 (+1.501, erano 990) secondo quanto comunicato, ma è sempre altissimo quello dei decessi: 4.861, anche oggi +387. Ma cresce anche il numero dei tamponi effettuati.

Nel merito dei numeri è entrato il professor Carlo Federico Perno, virologo e direttore dell’Analisi chimico cliniche e microbiologia del Niguarda e del Dipartimento di Medicina di Laboratorio: «I numeri sono un inizio dei ragionamenti e noi abbiamo aumenti di nuovi positivi e di nuovi guariti. Quelli che abbiamo non sono da intendere come nuove infezioni, ma come nuove diagnosi. Abbiamo la conferma dall’ospedale Niguarda con un crescendo rapidissimo di tamponi. Un cauto ottimismo può continuare a esserci».


I dati per provincia. A Bergamo i positivi sono 7.458 (+386, «quindi in linea» ha detto Gallera), Brescia 6.931 (+334), Como 762 (+56, «in calo»), Cremona 3.370 (+214, «in crescita»), Lecco 1.159 (+83), Lodi 1.968 (+84, «e dieci a Codogno»), Monza e Brianza 1750 (+163).
Il salto verso l’alto l’ha fatto Milano e Città metropolitana con 6.922 positivi, +848 e più del doppio rispetto al giorno precedente. A Milano città sono 2.748 (+330). «Ma l’accesso ai pronto soccorso resta stabile», dice Gallera.
«Quando ho visto i dati è stata una doccia fredda, ho sentito un peso. Poi mi sono confrontato con i professori».

Sono quasi 90mila i tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza in Lombardia, il 21 febbraio, e sono cresciuti dell’8 per cento nell’ultimo giorno. Ne ha parlato il professor Fausto Baldanti del San Matteo di Pavia: «A febbraio avevamo 3 laboratori per processare i tamponi, oggi abbiamo 22 laboratori di riferimento. In Lombardia sono stati effettuati 90mila tamponi e all’inizio ne usavamo 8 per trovare un positivo».

In un aggiornamento a metà giornata il presidente si era detto preoccupato per i dati odierni che, pur non avendo ancora il totale, mostrerebbero un aumento: «Oggi purtroppo non sono molto belle notizie: il numero dei contagi è aumentato un po’ troppo rispetto alla linea dei giorni scorsi. Speravamo non accadesse e ora dovremo valutare e capire se è un fatto eccezionale dovuto a un episodio particolare o se il trend dell’aumento ricomincia. Questo sarebbe imbarazzante. Siamo sui 2.500 nuovi contagi».