Coronavirus, la prima ondata su Besana in Brianza: «Rispetto al 2019, il 35% di decessi in più»

Il sindaco di Besana in Brianza ha riferito in diretta streaming i dati dell’incidenza della pandemia sul numero di decessi nell’ultimo anno: rispetto al 2019 sono stati il 35% in più, principalmente durante la prima ondata dell’emergenza coronavirus.
Besana: comunicazione sindaco Pozzoli in streaming  situazione decessi, raffronto 2020-2019
Besana: comunicazione sindaco Pozzoli in streaming situazione decessi, raffronto 2020-2019 Signorini Federica

«Su base annua, l’incidenza della pandemia sul numero di decessi a Besana in Brianza è stata significativa». Il sindaco Emanuele Pozzoli ha comunicato i dati in diretta Facebook: nel 2019 ci sono stati 162 defunti tra i besanesi, mentre nel 2020 il numero è lievitato a 211, «il 35% in più». Una percentuale che si porta al «25% in più se consideriamo i 5 anni precedenti al 2020». La media del quinquennio 2015-2019 si attesta infatti a 168 morti. Considerando il solo 2020, «fino ad aprile il numero di defunti è sopra la media degli anni precedenti, mentre dopo è sotto».

Lo scorso anno, i decessi dichiaratamente legati al Covid sono stati 41, di cui 20 in rsa. Ma «il nostro paese ha pagato, in termini di vite, anche il prezzo di altri fattori. Per esempio, persone che non hanno più avuto accesso al Sistema sanitario o che hanno avuto un decadimento per la mancanza dei parenti in rsa».

Gli ultimi aggiornamenti sui numeri del contagio riferiscono che gli attuali positivi al Coronavirus in città sono «47, due minori e due persone in casa di riposo; mi risulta che solo una sia ricoverata in ospedale».

Al termine della propria comunicazione “social”, il primo cittadino ha ricordato che nella giornata di martedì 12 gennaio è stato riattivato il “drive through” per tamponi rapidi nel parcheggio del centro sportivo di via De Gasperi. L’accesso non è libero, ma consentito solo su indicazione medica.